Vaccino coronavirus, con quattro aziende candidate la Cina è il paese più all’avanguardia, seguito da Stati Uniti e Gran Bretagna. Primi test positivi sull’uomo
Mentre la pandemia di coronavirus continua a mietere vittime nel mondo paralizzando non solo il sistema sanitario mondiale ma anche quello economico, che sta vivendo una crisi paragonabile solo a quella del dopoguerra, gli scienziati di tutto il mondo lavorano incessantemente alla ricerca di una cura. La prima sperimentazione sull’uomo è stata effettuata dall’azienda americana Moderna, il cui vaccino, sviluppato in collaborazione con l’Istituto Nazionale per le malattie infettive Niaid ha fatto registrare grandi passi in avanti verso un vaccino definitivo contro il coronavirus, coinvolgendo 118 aziende. I primi test sono stati effettuati su otto volontari di età compresa tra 18 e 55 anni, e hanno evidenziato che questi hanno sviluppato livelli di anticorpi simili a quelli dei pazienti guariti dal Covid19, e in alcuni casi anche superiori. Sono quindi buone le prime risposte del vaccino, chiamato mRNA-1273, che adesso si avvia verso la fase 2 della sperimentazione, la quale verrà avviata al più presto per permettere in questo modo l’inizio della fase 3 per luglio, in cui verranno coinvolte molte persone per testare l’efficacia del vaccino.
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Oltre a Moderna, secondo l’OMS ci sono altre sette aziende che hanno cominciato già a sperimentare il vaccino contro il coronavirus sull’uomo. Al primo posto, proprio davanti all’azienda americana, c’è l’azienda cinese CanSino Biological, che con l’istituto di Biotecnologia di Pechino ha cominciato i test di fase 2. Ancora alla fase 1 invece si trovano i vaccini dell’Istituto dei Prodotti Biologici di Wuhan e Sinopharm, di Sinovac, quello dell’Università di Oxford e quelli di BioNTech, Fosun, Pharma, Pfizer e Inovio Pharmaceuticals.
La Cina, con quattro aziende arrivate alla sperimentazione del vaccino, è fra i paesi più all’avanguardia con Stati Uniti e Gran Bretagna su quest’aspetto.