Scoperto a Parma, da uno studio dell’Università, il primo neonato al mondo positivo al Covid-19. Proseguono le ricerche sul fenomeno.
Una notizia, rilanciata grazie ad uno studio portato avanti dall’Università di Parma, scuote il mondo intero. Un neonato di sette settimane sarebbe stato trovato positivo al Covid-19 già lo scorso 26 febbraio. Proprio i ricercatori dell’ateneo emiliano, attraverso uno studio pubblicato sull’International Journal of infectious disease, avrebbero dimostrato, studiando il campione naso-faringeo estratto dal neonato, come il virus circolasse già da diverse settimane prima che l’epidemia venisse effettivamente riscontrata nella città di Parma e che “nei bambini, la propagazione del virus è ancora misconosciuta”.
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Il caso del lattante positivo al Covid-19 è al centro delle ricerche dell’Università di Parma da ormai diverse settimane. Secondo quanto pubblicato all’interno della ricerca, il lattante sarebbe stato ricoverato per pochissimi giorni nel reparto di Neonatologia dell’ospedale dell’Università di Parma con sintomi che potevano riferirsi ad un generico problema dell’apparato respiratorio e per il quale non era stato formulato alcun sospetto legato al Covid-19. Il virus è stato identificato in coltura circa 10 giorni dopo l’arrivo del campione in laboratorio. Solo grazie ad un’analisi scientifica del campione è stato possibile risalire a quanto accaduto.
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