Parole forti quelle del presidente della regione Veneto Luca Zaia che attacca “Spritz in mano e senza mascherina? Vi aspettiamo alle porte dell’ospedale”.
Primi problemi in tutta Italia a causa della Fase 2. In molte parti della Penisola, sono sono verificati infatti degli episodi incresciosi che hanno fatto gridare allo scandalo. In Veneto, il presidente della Regione Luca Zaia, nella conferenza stampa tenuta quest’oggi, ha lanciato un chiarissimo messaggio a chi, nelle scorse ore, ha riempito le strade delle città sfoggiando spritz alla mano e senza indossare la mascherina. Le parole del leader veneto hanno fatto rapidamente il giro del web: “Mi arrivano foto e video di persone con lo spritz in mano ma senza mascherina. Dico solo una frase: vi aspetteremo alle porte dell’ospedale”.
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“La cosa che fa più male – ha poi rincarato la dose Zaia – è che queste persone sono probabilmente le stesse che sui social fanno la morale agli altri per presunti comportamenti sbagliati. Senso civico e rispetto civico stanno a zero. Una ragazza mi ha detto: <se questa è la situazione, era meglio che non ci desse nessuna concessione>. Il virus probabilmente non ha più un mitragliatore ma è certamente un ottimo cecchino, gli basta un colpo per scatenare di nuovo i problemi. Le riaperture non significano che la guerra sia finita: chi lo pensa è sulla strade sbagliata”. Parole dure che cercheranno di calmare una situazione, potenzialmente rischiosa, esplosa già nelle scorse ore.
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