Stasera nel corso della puntata di Report si parlerà del caso “Villa Torano”, Rsa in provincia di Cosenza dove nel giorno di Pasquetta sono stati registrati oltre 70 casi di Covid-19.
La vicenda della Rsa “Villa Torano”, in provincia di Cosenza, sarà nuovamente trattata questa sera nel corso della puntata di Report, in onda su Rai Tre a partire dalle 21:20. E non mancheranno nuovi clamorosi sviluppi.
Come si legge nella introduzione al programma di stasera redatta su Facebook dal profilo di Report, la struttura è di proprietà di Massimo Poggi e della moglie di Claudio Parente. Parente è il coordinatore della lista Casa della libertà che ha contribuito all’elezione della presidente Jole Santelli alla Regione Calabria. Il sindaco di Torano aveva chiesto la chiusura della Rsa. Una richiesta rimandata al mittente dal momento che “Villa Torano” continua a operare, disciplinata dall’Asp di Cosenza. A un mese esatto dai primi contagi ufficiali, sono tutti negativizzati. La domanda che si fa Report è un’altra. Quando sono iniziati i contagi? Il sospetto è che ci siano stati dei casi in precedenza tenuti nascosti. E un audio del 118 che verrà trasmesso stasera dalla trasmissione di Rai Tre sembra datare un caso sospetto già 20 giorni prima del primo caso dichiarato.
FORSE POTREBBE INTERESSARTI >>> Paura del Covid 19: si ritira a sorpresa l’ex calciatore del Milan
Villa Torano su Report: il video degli auguri di Pasqua che ha fatto il giro del web
Il caso di Villa Torano è diventato tristemente noto anche per un video di auguri di Pasqua in cui la frase classica utilizzata durante il lockdown – “Andrà tutto bene” – purtroppo non è stata di buon augurio. Nel video in questione Massimo Poggi, presidente dell’associazione “Vivere Insieme”, elogia le misure di sicurezza messe in pratica da tutte le cliniche collegate all’associazione. “Sono passati 45 giorni da quando abbiamo deciso di blindare le nostre strutture al fine di blindare i nostri amati nonni. Fortunatamente tutto sembra procedere nel migliore dei modi”.
Nel video si vedono degli operatori sanitari che muniti di guanti e mascherine ballano e cantano vicino ai degenti, con il ritornello che recita: “Pasqua e Pasquetta alla Rsa“.