La Giornata Mondiale delle api si celebra il 20 maggio di ogni anno. Lo scopo di questa celebrazione è riconoscere il ruolo delle api e di altri impollinatori per l’ecosistema.
Il 20 maggio sarà la Giornata Mondiale delle api. Non è molto noto ma le api provvedono in maniera insostituibile ai bisogni dell’umanità. Il focus di questo giorno è anche quello di attirare l’attenzione dei responsabili politici sull’importanza di proteggerle.
Le api contribuiscono in modo significativo a risolvere i problemi relativi all’approvvigionamento alimentare globale ed eliminare la fame nei paesi in via di sviluppo. Proteggerle significherebbe arrestare l’ulteriore perdita di biodiversità e il degrado degli ecosistemi e contribuire così al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.
Altri impollinatori sono di uguale importanza come farfalle, pipistrelli e colibrì che garantiscono a molte piante e colture alimentari la possibilità di riprodursi di riprodursi.
La proposta di celebrare la Giornata Mondiale delle Api è stata avanzata dalla Repubblica di Slovenia, paese natale di Anton Janša, pioniere delle tecniche di apicoltura moderne. L’idea venne accolta e sposata al 100% dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Molte delle colture più nutrienti e necessarie per la nostra dieta, cioè frutta e verdura (come mele, fragole, pomodori e mandorle), sarebbero duramente colpite dalla diminuizione degli insetti impollinatori.
Pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici costituiscono i rischi più importanti per le api che al momento sono in pericolo d’estinzione. Eliminare sostanze chimiche dannifere costituirebbe il più efficace passo da adottare per difenderle.
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Giornata Mondiale delle Api: qualche curiosità su questi insetti
Lo sapevate che:
1. Sebbene le api abbiano le gambe articolate, non possiedono nulla come una rotula e quindi non hanno le ginocchia.
2. Il miele ha proprietà antisettiche ed è stato storicamente usato come medicazione per ferite e trattamento di pronto soccorso per ustioni e tagli.
3. Gli zuccheri naturali della frutta nel miele – fruttosio e glucosio – vengono rapidamente digeriti dall’organismo. Ecco perché gli sportivi usano il miele per dare loro una sferzata di energia naturale.
4. La pratica dell’apicoltura risale ad almeno 4.500 anni.
5. Le api devono raccogliere il nettare da due milioni di fiori per fare una libbra di miele.
6. Un’ape deve volare per circa 90.000 miglia – tre volte in tutto il mondo – per fare una libbra di miele.
7. L’ape media produrrà solo 1/12 di cucchiaino di miele nella sua vita.
8. Un’ape da miele visita da 50 a 100 fiori durante un viaggio di raccolta.
9. Un’ape da miele può volare fino a sei miglia e fino a 15 miglia all’ora.
10. Le api comunicano ballando.
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