Acque agitate nel quotidiano La Repubblica: convocata assemblea dei giornalisti con all’ordine del giorno il caso Fca con il prestito chiesto dagli Agnelli e le dimissioni del Cdr
Il caso Fca, con il prestito di 6,3 miliardi chiesto dagli Agnelli, scuote anche la redazione di Repubblica. Secondo quanto si legge su ‘professionereporter.eu’, per questo pomeriggio è stata convocata un’assemblea dei giornalisti con due punti all’ordine del giorno: la discussione del caso Fca, con il prestito chiesto dall’azienda, controllata dalla società che da poco ha acquistato il quotidiano, e le dimissioni del Comitato di Redazione. Una bufera scatenata dalla posizione assunta dal neo direttore, Molinari, che avrebbe rifiutato di pubblicare un comunicato del CdR di critica nei confronti della linea assunta dal giornale sulle vicenda. Domenica, infatti, su Repubblica sono usciti due articoli in cui – stando alla versione del Cdr – si dava una visione parziale e di parte sull’argomento. Il nuovo direttore, che lo scorso 23 aprile ha preso il posto di Verdelli, si è detto disponibile ad intervenire in assemblea.
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Ma il caso Fca è soltanto uno dei nodi che la nuova era Repubblica sta attraversando. L’acquisizione da parte di Exor, la holding della famiglia Agnelli, ha creato un vero e proprio scossone all’intero quotidiano. Diversi i big che hanno preannunciato il loro addio, su tutti Gad Lerner che lo ha annunciato ieri, motivando la sua decisione con un post su Facebook. Nel messaggio il giornalista spiegava di non riconoscere più il quotidiano e affermava che “la nuova proprietà ha ritenuto di esporre solo per vaghi accenni il progetto industriale e giornalistico intrapreso”.
Acque agitate quindi in Repubblica, mentre la richiesta di FCA Italy al Governo ha scatenato polemiche anche al di fuori della redazione del quotidiano.
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