Ieri è arrivata la notizia ufficiosa che dal 18 maggio le Regioni potranno procedere alla riapertura di bar, ristoranti, parrucchieri, centri estetici e commercio al dettaglio, dando così il via alla vera e propria fase di “convivenza” con il Covid19, rispettando ovviamente le norme di sicurezza imposte dal Governo. L’Emilia Romagna inoltre è pronta anche a riaprire le spiagge, come ha fatto intendere l’Assessore al Turismo, Commercio e Trasporti Andrea Corsini: “La nostra priorità sarà sempre quella di garantire la massima protezione e sicurezza per la salute delle persone, ma sappiamo anche che non possiamo bloccare per troppo tempo l’economia. Per questo guardiamo con fiducia alle riaperture di molte attività economiche ora sospese a causa dell’emergenza Covid-19. E stiamo lavorando affinché tutto questo avvenga nelle condizioni di massima sicurezza per tutti. Nei prossimi giorni termineranno i lavori dei tavoli tecnici per ultimare i protocolli di sicurezza per il riavvio delle attività sospese.
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Se per le riaperture del 18 maggio c’è già un anticipo, si sa ancora poco per ciò che riguarda la mobilità tra le diverse regioni. Sulla riapertura della mobilità interregionale il ministro Boccia ci ha detto ‘prendiamoci ancora una settimana prima di cominciare una valutazione”, – ha detto il governatore della Liguria Giovanni Toti – certamente non riaprirà il 18 maggio, forse il 25 maggio, più probabile il primo giugno.” Filtra ottimismo dunque per quella che sarà l’estate 2020, con gli italiani che potranno così partire per le loro vacanze, anche se saranno anomale rispetto al solito. Ma almeno, come ha già ribadito il premier Giuseppe Conte, non sarà un estate di quarantena.