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Televisione

Io sono Mia su Rai1: perché non c’è Renato Zero

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Daniela Germanà

Io sono Mia stasera in tv su RaiUno alle ore 21.25. La rete ammiraglia della Rai ripropone in prima serata il film biografico sull’amata e mai dimenticata Mia Martini, interpretata da Serena Rossi. 

Il 12 maggio 2020 RaiUno vuole fare un regalo ai suoi telespettatori, gradito e atteso. Sarà infatti riproposta in onda in prima serata la fiction Io sono Mia, biografia (non troppo fedele) della compianta Mia Martini.

Il film è prodotto da Luca Barbareschi, diretto da Riccardo Donna e vede come protagonista una fantastica e credibilissima Serena Rossi. Fu distribuito inizialmente sul grande schermo dal 14 al 16 gennaio 2019. Il 12 febbraio 2019 invece è stato proposto in prima visione su RaiUno, intrattenendo quasi 8 milioni di telespettatori, ossia il 31% di share. Fu il terzo programma più visto durante il 2019.

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Io sono Mia, biografia (quasi) perfetta

La trama. E’ il 1989, siamo a Sanremo, il tempio della musica leggera italiana di cui Mia Martini è assoluta regina. Attraverso un flashback che torna a ritroso fino al 1970 e oltre (sono raccontati anche momenti dell’infanzia) la cantante si racconta in un’intervista fittizia andando indietro con i ricordi, ripercorrendo la propria carriera e la vita familiare. Quell’anno uscì la canzone Almeno tu nell’universo, ispirata all’amore infelice durato dieci anni con un fotografo, Andrea. Ma fu anche il periodo delle depressione e della chiusura dovute alla calunnia perpretata da un produttore secondo quale lei portasse sfortuna, causandole la ghettizzazione del mondo dello spettacolo.

Non possiamo definire Io sono Mia una vera e propria biografia. E’ un excursus allegorico della vita di Mia Martini. Alcuni dei protagonisti non hanno voluto dare il loro consenso a essere rappresentati in video. Questo ha costretto la produzione a qualche escamotage creativo. La storia con il fotografo Andrea infatti si riferisce a quella reale avuta con Ivano Fossati. L ’ amicizia con Anthony altro non è che quella con Renato Zero. Il film però è innanzitutto una denuncia delle colpe che il mondo dello spettacolo ha avuto nei confronti di una delle più grandi voci di sempre.

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Daniela Germanà