A Wuhan dopo i casi registrati nel fine settimana si teme la seconda ondata del Covid-19: le autorità avviano uno screening di massa con test a tutta la popolazione.
Tamponi a tutta la popolazione: Wuhan teme la seconda ondata del Covid-19 e le autorità prendono misure per contenere il contagio. Il campanello di allarme è suonato nel fine settimana quando si sono registrati nuovi casi positivi nel distretto: prima un unico caso, poi altri quattro tutti collegati al precedente in quanto residenti nello stesso complesso. Da qui la decisione del Governo: screening di massa a tutta la popolazione.
L’ordine è stato impartito con una direttiva rivolta alle filiali distrettuali del comitato per il controllo e la prevenzione dell’epidemia da coronavirus di Wuhan. Nel documento si invita tutti i distretti a presentare entro oggi il piano per effettuare i test dell’acido nucleico a tutta la popolazione. Gli esami dovranno poi essere eseguito entro 10 giorni. Si parla di 11 milioni di analisi da svolgere in poco più di una settimana.
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Wuhan, tamponi a tutta la popolazione: i numeri dell’emergenza Covid
Con i tamponi a tutta la popolazione a Wuhan si punta a ridurre il rischio di una seconda ondata di contagi dopo quella che ha fatto scatenare l’emergenza a livello mondiale. In città i casi ufficiali di coronavirus sono oltre cinquantamila con 3.869 vittime. In tutta la Cina, invece, i morti sono 4.633, mentre il numero di contagiati è di 82.919.
Negli ultimi giorni la Commissione Sanitaria nazionale della Cina ha ufficializzato 17 nuovi casi, dei quali i 5 di Wuhan e sette provenienti dall’estero. Nella provincia di Wuhan era da settimane che non si registrava un nuovo caso: l’aumento degli ultimi giorni ha fatto scattare l’allarme per la temuta seconda ondata del coronavirus.
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