Coronavirus, il vaccino contro l’influenza può aiutare. Il motivo

La semplice influenza potrebbe favorire l’inserimento del covid19 nelle cellule umane a causa dei recettori ACE2. Il vaccino anti-influenzale utile per la lotta al coronavirus?

Coronavirus la cura
Coronavirus la cura (unsplash)

Vaccinarsi contro l’influenza stagionale potrebbe aiutare a prevenire il contagio da coronavirus. E’ questo ciò che è emerso da un nuovo studio condotto presso l’Università di Hong Kong e pubblicato su The Lancet. Il motivo, secondo la ricerca, sta nel fatto che se è in atto nell’individuo un’influenza stagionale, questi ceppi influenzali amplificano la presenza dei recettori ACE2, e questi ultimi sono proprio quelli attraverso cui il Covid19 entra nelle nostre cellule. Una semplice influenza potrebbe quindi fungere da facilitatore, proprio come per la SARS, che utilizzava lo stesso recettore per entrare nelle cellule. Le influenze dello scorso inverno dunque con ogni probabilità hanno favorito l’espandersi del coronavirus, creando così i disastri sanitari ed economici a cui abbiamo assistito, che hanno costretto al lockdown forzato per più di due mesi.

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Foto di Tumisu da Pixabay

Intervistato da Il Corriere sull’efficacia del vaccino anti influenzale per la lotta al Coronavirus, Paolo Bonanni, epidemiologo e professore ordinario di Igiene all’Università di Firenze, ha espresso il suo parere sull’argomento: “Lo studio ci dice che se c’è un’infezione da virus influenzale, può esserci una maggiore propensione dei recettori ACE2 a far entrare il virus da covid19 attraverso l’apparato respiratorio. Questo vuol dire che quando arriva, il Covid-19 ha più probabilità di infettare le cellule, ci sono più recettori che potrebbero favorire il suo ingresso. Ancora non abbiamo la controprova, ma questo potrebbe valere anche contro gli altri virus. Se prima avevamo già tanti validi motivi per vaccinarci, adesso se ne aggiunge un altro.

“Chiediamo la vaccinazione obbligatoria ai bambini dai 6 mesi ai 14 anni”, ha affermato Giuseppe Mele , Presidente della Società italiana medici pediatri, a cui ha fatto eco anche la Federazione nazionale degli ordini dei medici, chiedendo il vaccino gratuito agli over 55 (adesso lo è solo per gli over 65). Se lo studio di Hong Kong dovesse essere confermato, sarebbe un nuovo passo in avanti verso l’arginamento del coronavirus.

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