Denuncia del deputato del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia sul coronavirus: sarebbero migliaia i tamponi congelati e mai processati
Denuncia shock del deputato del Movimento 5 Stelle Francesco Sapia: migliaia di tamponi sul coronavirus sarebbero stati congelati senza essere processati. Un caso che potrebbe portare conseguenze gravi e che significherebbe, se confermato, che i dati fin qui raccolti sul numero di contagiati sarebbero falsati.
L’onorevole 5 stelle ha pubblicato su Facebook un video in cui si ascolta un audio anonimo in cui si spiega come si è svolta la raccolta e l’analisi dei tamponi in Calabria. Prima del video, Sapia ha scritto un post di denuncia. Nel post si invita ad ascoltare l’audio e si racconta che è stato scoperchiato “uno scandalo allucinante” che se provato porterà qualcuno in galera. Poi il dettaglio dell’accusa: “Migliaia di tamponi in Calabria sarebbero stati congelati” e non sarebbero “mai stati “inviati ai laboratori di analisi” per vedere se le persone sono state contagiate dal Covid oppure no. Se fosse confermata tale accusa, continua Sapia, “tutti i numeri dati sull’epidemia sarebbero falsi” e per tale motivo “la popolazione corre un grande rischio”. Il video con la denuncia è stato già girato alla Procura per le relative indagini: “I calabresi devono sapere la verità”, conclude Sapia.
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Nel video pubblicato da Sapia sui tamponi congelati si sente una persona che si qualifica come operatore del 118 e afferma “ho fatto una scoperta bruttissima, abbiamo fatto i tamponi alla gente che scende dal Nord più altri tamponi. Ieri me ne stavo andando e ho trovato un autista e un infermiere che avevano fatto dei tamponi…gli ho chiesto se li avevano portati in virologia e mi hanno risposto che ormai li mettono tutti in un magazzino”.
Nel video, l’operatore poi spiega: “Sono entrato nel magazzino e c’erano migliaia di tamponi in questi frigoriferi mai processati e mai mandati in virologia. Qua c’è qualcosa sotto”.
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