E’ morto Pedro Perico Leon, il re del calcio secondo Pelè: il calciatore peruviano si è spento all’età di 76 anni
E’ morto all’età di 76 anni Pedro Perico Leon: attaccante peruviano, è considerato il miglior giocatore della storia calcistica del suo paese. Pedro Pablo León García, questo il suo nome completo, è stata una vera leggenda per tutto il calcio sudamericano. Un calciatore dalle qualità indiscusse tanto che Pelè lo elesse ‘re del calcio’. L’incontro avvenne nel 1966 in un’amichevole tra l’Alianza Lima e il Santos di ‘O Rey’. Al termine della partita, il brasiliano non ebbe alcun dubbio: “Se Perico Leon fosse nato in Brasile, sarebbe lui il re del calcio al posto mio”.
Un’ammirazione non soltanto a parole: Pelè cercò, infatti, di portare Pedro Perico Leon con lui al Santos. Tentativo fallito ma che dimostra quanto il brasiliano, uno dei più forti calciatori della storia del calcio, stimasse il peruviano.
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Morto Pedro Perico Leon, un tribuna dello stadio in suo onore
La @TuFPF lamenta el sensible fallecimiento de Pedro Pablo ‘Perico’ León, delantero histórico de nuestra @SeleccionPeru 🇵🇪 y gloria del fútbol peruano.
Enviamos nuestras más sentidas condolencias a sus familiares y amigos. ¡Descansa en paz, goleador! 🕊️ pic.twitter.com/nQISu03Hl3
— Federación Peruana de Fútbol (@TuFPF) May 10, 2020
Pedro Perico Leon è morto e ha lasciato un vuoto incolmabile in Perù. La sua leggenda era così forte per l’Alianza Lima che è già partito il procedimento per intitolargli una tribuna dello stadio. La società ha, infatti, lanciato un sondaggio tra i tifosi per scegliere quale zona dello stadio peruviano dedicare al compianto giocatore. Del resto la carriera di Pedro Perico Leon è legata indissolubilmente alla squadra di Lima: 10 le stagioni in cui il calciatore ha difeso i colori bianco e blu, mettendo a segno oltre 100 reti. Un bomber capace di segnare anche in Nazionale: di lui si ricorda soprattutto il gol contro l’Argentina che valse la qualificazione i Mondiali del 1970. Un attaccante che ha scritto la storia del calcio peruviano e che deve la sua carriera ad un elettricista. Fu grazie a lui che venne scoperto quando il suo talento era ancora in erba ed è grazie a lui se il Perù ha potuto godere dei gol del suo numero 9.
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