Silvia Romano, liberata nelle scorse ore dopo 18 mesi di rapimento, rilascia le sue prime dichiarazioni e fa chiarezza: “Mi sono convertita all’Islam”.
Silvia Romano è finalmente tornata su suolo italiano. Dopo una lunghissima prigionia durata quasi 18 mesi, la volontaria milanese è atterrata presso l’aeroporto romano di Ciampino intorno alle 14.00. I primi sorrisi ed i primi abbracci con la famiglia hanno commosso l’Italia: la separazione è stata davvero troppo lunga per riuscire a rispettar le norme di distanziamento sociale imposte dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Come riportato da Open, Silvia Romano ha anche rilasciato le prime dichiarazioni facendo chiarezza su alcune indiscrezioni circolate nelle scorse ore. “Quanto circolato è vero: mi sono convertita all’Islam – ha spiegato la Romano nelle dichiarazioni raccolte dal giornale Open – Ma è stata una mia libera scelta. Non ho avuto nessuna costrizione. I rapitori mi hanno sempre trattata bene, con grande benignità. Matrimonio? Non è assolutamente vero: non ho avuto nessuna costrizione fisica e nemmeno alcun tipo di violenza”.
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Silvia Romano convertita all’Islam: le prime parole dopo il ritorno in Italia
“Sono davvero felice – ha proseguito la giovane milanese – Sto bene sia fisicamente che psicologicamente. Sono stata forte e devo davvero ringraziare tutte le istituzioni. Il mio desiderio, adesso, è quello di condividere il tempo con la mia famiglia”. Dunque le prime parole pronunciate da Silvia Romano puntano a fare chiarezza su alcuni aspetti che sono stati da subito oggetto di discussione sui social nelle scorse ore. Previsto per la serata di oggi il ritorno a Milano della famiglia Romano. Il vicinato, festante, è pronto a riabbracciare il ritorno della volontaria, lontana da casa da più di 500 giorni.
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