Alla scoperta del decreto rilancio con cui l’Italia vuole ripartire. 55 miliardi per dare uno sprint all’economia: vediamo come saranno spesi
Si chiama Decreto Rilancio e non poteva esserci nome più azzeccato. Nelle intenzioni del Governo è la benzina che occorre all’Italia per ripartire come si deve. Dalle imprese alla sanità fino all’azzeramento dell’IVA sulle mascherine, le oltre 400 pagine della bozza prevede una serie di provvedimenti che saranno un incentivo importante per i tanti italiani in difficoltà a seguito della crisi conseguente al coronavirus. Qualche anticipazione su ciò che prevederà questo decreto l’ha data il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, ospite a ‘Che Tempo Che Fa’ di Fabio Fazio.
Decreto Rilancio, gli interventi per la sanità: più di 3 miliardi di euro
Famiglie: ecco il reddito di emergenza, slittano Tari e IMU
Tra i provvedimenti certi presentati dal Ministro Gualtieri nel Decreto Rilancio c’è anche lo slittamento di Tari e IMU almeno fino al 31 luglio, oltre alla cancellazione della rata di saldo e acconto dell’Irap per quest’anno. Pronto anche il Reddito di emergenza, diviso in due quote tra i 400 e gli 800 euro, ciascuna in base al nucleo per chi ha un limite di Isee di 15mila euro e un patrimonio entro i 10mila euro, 25mila se il nucleo familiare è più ampio o se in famiglia ci sono disabili. Previsto anche un bonus vacanze per chi ha un reddito Isee non superiore a 35mila: 500 euro per ogni nucleo, da utilizzare dal 1° luglio al 31 dicembre 2020 per un solo componente per nucleo familiare.
Autonomi e stagionali, Gualtieri: “La nuova indennità sarà erogata in automatico e in poch https://t.co/4qynVzwQPf
— informazione interno (@infoitinterno) May 10, 2020