Dagli Stati Uniti arriva la notizia di tre bambini morti per le conseguenze della malattia di Kawasaki, legata al coronavirus
Allarme malattia di Kawasaki e coronavirus: negli Stati Uniti tre bambini sono morti con una sindrome infiammatoria simile a quella di Kawasaki. Ad annunciare il decesso dei tre piccoli è stato il Governatore dello Stato di New York Andrew Cuomo nel consueto aggiornamento giornaliero. I tre bambini sono deceduti con sintomi che sono simili a quelli della Malattia di Kawasaki di cui si è discusso nelle scorse settimane, per una possibile correlazione con il Covid-19. Tre decessi che vanno ad aggiungersi a quello di un bambino di cinque anni, anche lui morto con una sintomatologia simile a quella di Kawasaki.
Attualmente negli Stati Uniti sono 73 i bambini ricoverati per sintomi che possono essere ricollegati alla malattia di Kawasaki. Lo stesso Cuomo ha messo in guardia i genitori: occorre rivolgersi subito ai medici nel caso si presenti una sintomatologia simile a quella della sindrome.
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Se la correlazione tra coronavirus e malattia di Kawasaki al momento è soltanto ipotizzata, si sa molto di più sui sintomi di questa sindrome. L’aspetto caratterizzante è la febbre alta che persiste per almeno cinque giorni. Alla temperatura elevata si associano anche possibile vomito, dolori addominali, irritabilità; altri sintomi che fanno scattare l’allarme sono eruzioni cutanee e congiuntivite ad entrambi gli occhi.
Gli studiosi non sono ancora riusciti a risalire alla causa scatenante, ma si conoscono i rischi. La Kawasaki, infatti, può provocare una dilatazione dei vasi sanguigni e alterazioni delle arterie coronarie, con problemi cardiaci anche successivi alla guarigione. Per questo si raccomanda di prestare attenzione ai sintomi sopra elencati.
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