Le immagini della folla sui Navigli ha provocato la reazione sdegnata dal sindaco Sala che ha paventato la chiusura della zona
Pronto a chiudere: il sindaco di Milano Giuseppe Sala è furioso per le immagini arrivate ieri sera dai Navigli. Decine di persone in giro, senza rispettare le regole del distanziamento sociale, nonostante la Lombardia continui ad essere la Regione con il maggior numero di casi. La conseguenza se un comportamento del genere dovesse ripetersi è una sola: “E’ un ultimatum: o le cose cambiano fin da oggi, oppure domani prenderò provvedimento: chiudo i Navigli e l’asporto”. Il riferimento quindi, oltre alla passeggiata sulla Darsena, è anche a bar e ristoranti aperti nella zona. Una denuncia, quella del primo cittadino, che risponde anche all’invito di Gabriele Muccino: un messaggio Twitter divenuto molto popolare e che ha acceso il dibattito sulla situazione a Milano.
Il sindaco però non vuole sentire ragioni e parla di “immagini vergognose” e non nascondendo l’arrabbiatura per quanto accaduto: “Quando per il loro comportamento virtuoso c’è da elogiare i milanesi, sono il primo a farlo. Però questo è uno dei momenti in cui c’è da incazzarsi”.
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Immagini Navigli, Sala preannuncia provvedimenti
Quello del sindaco Sala è un vero e proprio out out. Se ai Navigli questa sera dovesse ripresentarsi la situazione di ieri, saranno presi provvedimenti immediati. Del resto la situazione a Milano e in generale in Lombardia non è delle migliori. I dati della protezione civile continuano ad indicare la Regione come quella più esposta al coronavirus. Ancora ieri metà dei nuovi contagiati proveniva proprio dalla Lombardia, una situazione che ha fatto dire all’infettivologo Massimo Galli che “Milano è una bomba” ad alta pericolosità.
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