Sesso in cambio di esami, scandalo Federico II: il prof si è dimesso

Si è dimesso il professore della facoltà di Giurisprudenza della Federico II di Napoli: avrebbe offerto sesso in cambio di esami

Avrebbe richiesto alle sue studentesse di fare sesso in cambio di esami all’Università. Per questo motivo Angelo Scala, un docente di Giurisprudenza all’università Federico II di Napoli, è stato sospeso dall’insegnamento e si è poi successivamente dimesso dall’incarico, dopo aver ricevuto una perquisizione in casa. Uno scandalo a luci rosse molto pesante quello riportato da ‘La Stampa’, che sta travolgendo il prestigioso ateneo napoletano dopo che il prof. Scala, ordinario di Diritto processuale civile, è stato accusato dai pm Henry John Woodcock e Francesco Raffaele, di aver proposto sesso alle studentesse della Federico II in cambio della promozione agli esami nella sua materia.

I pm avevano chiesto per Scala il carcere, con il beneficio dei domiciliari vista la situazione coronavirus, ma il gip ha optato soltanto per la sospensione. In ogni caso, dopo la perquisizione che si è svolta a casa sua, il professore ha deciso di dimettersi dall’incarico per fronteggiare questa situazione incresciosa che si è venuta a creare.

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Sesso in cambio di esami a Napoli: oltre alla Federico II anche l’Accademia d’arte

sesso esami Belle Arti Napoli
Accademia Belle Arti di Napoli (Fonte: Inviaggiocommons – Wikimedia Commons)

Una vera e propria valanga di guano, quella che ha travolto il professore che insegnava Diritto processuale civile alla Federico II di Napoli. Ma non è l’unico caso recente verificatosi in ambiente universitario partenopeo. Un altro scandalo clamoroso ha travolto di recente il famoso regista Stefano Incerti, professore presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, incastrato con video e screenshot da alcune studentesse che lo accusano di molestie sessuali.

Sesso in cambio di esami, un malcostume diffuso non soltanto nelle università di Napoli. Un’usanza che si ripresenta puntuale, negli Atenei di tutta Italia. I professori, abusando della propria posizione di potere, cercano di avvalersi dell’esame come moneta di scambio per ottenere favori sessuali. E a volte, quando le studentesse riescono a vincere la paura, denunciano le molestie e scoperchiano situazioni davvero da brividi.

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