Tragedia in India, fuga di gas in una fabbrica a Visakhapatnam: il bilancio, non ancora definitivo, parla di centinaia di ricoverati e almeno 9 morti.
Una fuga di gas da una fabbrica chimica in India, a Visakhapatnam: tragedia nella notte Andhra Pradesh quando si è registrata una fuga di gas nello stabilimento LG Polymers. Il primo bilancio, ancora in fase di aggiornamento, recita almeno 9 morti e centinaia di feriti. Un funzionario della polizia locale – come riferisce il Telegraph – ha parlato di almeno trecento persone ricoverate in ospedale. I sintomi registrati sono perdita di coscienza, difficoltà respiratorie e bruciore agli occhi. Migliaia le persone evacuate in un raggio di tre chilometri dallo stabilimento. Il gas fuoriuscito è lo stirene: la fuga avvenuta di notte ha complicato le cose, sorprendendo gli abitanti del luogo mentre dormivano.
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Sono drammatiche le immagini che arrivano da Visakhapatnam, in India, dove nella notte c’è stata una fuga di gas. Le riprese televisive mostrano decine di persone riverse a terra, con un via, vai di ambulanza. Swaroopa Rani, funzionario di polizia locale, ha fatto un primo provvisorio bilancio: si parla di almeno nove morti, 70 persone incoscienti in ospedale e almeno trecento ricoverati. Numeri, è quello il timore più grande, che potrebbero aumentare nelle prossime ore. L’incidente sarebbe stato causato da una reazione dello stirene, depositato nello stabilimento a causa del lockdown, e il calore. Questo gas, infatti, una volta bruciato emette dei fumi particolarmente velenosi.
AGGIORNAMENTO ORE 10.05 – C’è anche una bambina di 8 anni tra le 10 vittime finora accertate per la fuga di gas in uno stabilimento in India. Le autorità temono che il bilancio possa salire ulteriormente.