A distanza di 37 anni, emergono ancora indiscrezioni sul noto rapimento di Emanuela Orlandi. Secondo una confessione, Emanuela Orlandi sarebbe viva.
Una delle pagine più nere della della storia italiana continua, dopo ben 37 anni, a catalizzare l’interesse mondiale. Il rapimento di Emanuela Orlandi è tornato in auge in queste ore grazie all’intervento del programma TV di Rai 3 Chi l’ha visto?, trasmissione che in più occasioni ha dedicato ampi spazi alla drammatica vicenda del rapimento dell’adolescente romana. Il focus della redazione di Chi l’ha visto? si sposta per il momento su Marco Fassoni Accetti, fotografo che nel 2013 si auto accusò di aver partecipato al sequestro della Orlandi. Nella puntata in onda questa sera, verrà trasmesso un audio shock nel quale Accetti minaccia in maniera neanche troppo velata la conduttrice del programma Federica Sciarelli.
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La controversa storia legata al rapimento Orlandi si è arricchita nel corso degli anni di dettagli e di voci a dir poco clamorose. Non ultima la confessione di Mehmet Ali Agca, il terrorista turco che il 13 maggio del 1981 si macchiò sparando due colpi verso Papa Wojtyla. “Emanuela Orlandi è viva e sta bene” le parole shock di Ali Agca, confessate all’interno di una lettera inviata alla stampa internazionale. “Smentisco le voci di un interessamento del Vaticano nella vicenda –ha proseguito il terrorista – ma un ruolo importante ce l’ha avuto la CIA (l’agenzia di spionaggio civile degli Stati Uniti nda). La Orlandi è stata vittima di un intrigo interazionale per motivazioni politiche e religiose. La CIA dovrebbe rivelare i documenti che tiene segreti, ma il governo del Vaticano non è responsabile”. Parole molto pesanti che però, al momento, hanno avuto pochi riscontri.
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