Covid, allarme nuovo ceppo: più facile un secondo contagio

Allarme dagli Stati Uniti: individuato un nuovo ceppo di Covid-19, più contagioso di quelli originali. Sarebbe quello arrivato in Europa

Allarme dagli Stati Uniti: individuato un nuovo ceppo di Covid-19 che sarebbe più contagioso di quello iniziale e renderebbe anche più facile un secondo contagio. La ricerca arriva dall’America ma deve ancora essere sottoposta a revisione, quindi i dati devono essere presi con le pinze. Lo studio è stato condotto dai ricercatori del Los Alamos National Laboratory che hanno individuato una mutazione del coronavirus. Si tratta di un ceppo diverso da quelli che hanno caratterizzato l’inizio della pandemia ma avrebbe caratteristiche più aggressive in termine di contagiosità. In particolare, questa mutazione sarebbe nata in Europa nel mese di febbraio, proprio quando l’emergenza prendeva piede in Italia, e da qui sarebbe poi arrivata negli Stati Uniti.

FORSE POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Vaccino Covid-19, anticorpi funzionano: virus bloccato

Nuovo ceppo Covid in Europa: è più contagioso

Nuovo ceppo Covid-19
Ricercatori al lavoro sul nuovo ceppo di Covid-19 (Getty Images)

La ricerca che ha individuato il nuovo ceppo di Covid-19 è stata pubblicata sul sito BioRxiv, una sorta di piattaforma di confronto dei ricercatori per i lavori che non sono ancora stati revisionati. L’aspetto importante di questa analisi è la maggior diffusione della mutazione individuata dagli scienziati americani. In particolare questo ceppo sarebbe quello che domina ora in tutto il mondo.

La sua caratteristica principale è la rapidità con la quale è capace di diffondersi, ma ce n’è anche un’altra che può preoccupare. La mutazione del coronavirus trovata, infatti, rende l’organismo umano più vulnerabile ad un secondo contagio. In pratica, un individuo che ha contratto questo tipo di virus potrebbe tornare ad ammalarsi. Notizia positiva, invece, riguarda l’aggressività del nuovo ceppo individuato. Il tasso di ricovero, infatti, sarebbe simile alle altre mutazioni, stando ad un’analisi condotta su 447 positivi da parte della University of Sheffield.

LEGGI ANCHE >>> Telefonata tra Bill Gates e Giuseppe Conte: sul tavolo il vaccino Covid

Gestione cookie