Reddito di emergenza, in arrivo con la fase 2: i requisiti

Con il decreto economico in arrivo sarà introdotto il reddito di emergenza: un sussidio a chi è stato escluso dai bonus di marzo. I requisiti da possedere per richiederlo

E’ scattata oggi, 4 maggio, la fase 2 dell’emergenza coronavirus. Meno restrizioni per gli italiani con oltre 4 milioni di cittadini chiamati a tornare a lavoro. Molti ma non tutti perché per qualcuno la crisi connessa alla pandemia non ha fine. Proprio a loro è rivolto il reddito di emergenza, un aiuto che il Governo introdurrà con il prossimo decreto economico, da approvare nei prossimi giorni. Si tratta di un sostegno economico mensile, che andrà da 400 a 800 euro circa e durerà 3 mesi. Alcuni dettagli sono ancora tutti da stabilire, mentre alcune cose sono chiare. Ad esempio i requisiti del reddito di emergenza: nella bozza del ‘decreto aprile’, ormai diventato decreto maggio, si fa presente che è destinato a chi ha la residenza in Italia, un reddito mensile inferiore allo stesso REM, un patrimonio mobiliare inferiore ai 10mila euro e un Isee al di sotto dei 15mila euro, valori che possono essere elevati per nuclei familiari numerosi. Stesso fattore che influisce sull’ammontare del reddito.

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Requisiti reddito di emergenza: come presentare domanda

Reddito di emergenza
Potrà chiedere il reddito di emergenza anche chi ha già quello di cittadinanza (Getty Images)

Sempre nella stessa bozza è specificato come presentare la domanda per il reddito di emergenza: occorrerà, infatti, inoltrare la richiesta all’INPS, secondo le modalità che comunicherà lo stesso Istituto di previdenza. Importante notare come tra i requisiti per poter usufruire del reddito di emergenza non c’è il non percepire il reddito di cittadinanza. In pratica anche chi già percepisce quest’ultimo potrà richiedere il REM fino ad arrivare al limite dello stesso.

Esclusi invece i detenuti e chi è ricoverato in istituti di cura di lunga degenza o comunque in strutture residenziali a carico totalmente dello Stato o di qualsiasi altra amministrazione pubblica. Per le date e tutti i dettagli occorrerà attendere la pubblicazione del decreto e successivamente le modalità di inoltro della domanda disposte dall’INPS.

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