La nuotatrice Federica Pellegrini, orgoglio del mondo dello sport italiano, torna oggi ad allenarsi dopo lo stop dovuto alle riestrettezze da Coronavirus
La campionessa olimpica Federica Pellegrini ultimamente aveva fatto parlare di sè per aver messo l’accento sulle disparità tra sportivi in questo periodo di emergenga da COVID19. Nelle scorse settimane, quando ancora la Fase 2 era in piena progettazione, ipotizzando una riapertura degli allenamenti, invitò le istituzioni, con un accenno un po’ polemico, a considerare lo sport come un grande lavoro che serve alla nazione. “Mi spiace sentir parlare solo di calcio” – ha dichiarato.
Le richieste di Federica Pellegrini sono state esaudite. Secondo il DPCM di lunedì 4 maggio gli atleti professionisti degli sport individuali che si preparano per la partecipazione ai Giochi Olimpici di Tokyo potranno riprendere ad allenarsi.
Via libera per la nuotatrice che riprende dunque oggi il suo lavoro a Verona. Il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, si dice soddisfatto per la concessione della regione Veneto.
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Com’è noto le Olimpiadi di Tokyo sono state rimandate al 2021, precisamente le date saranno dal 23 luglio all’ 8 agosto.
Per Federica Pellegrini sarà la sua quinta partecipazione. L’edizione di quest’anno doveva essere l’ultima per lei che compirà 32 anni fra qualche mese. Lo slittamento di un anno va a scombinare tutti i piani. Significa certamente apprestarsi ad un altro lungo periodo intensissimo di allenamenti. Questi ultimi sono stati bruscamente interrotti nelle ultime settimane a causa del Coronavirus. Come detto dalla stessa Pellegrini, per un professionista, fermarsi tutto questo tempo potrebbe comportare la fine di una carriera.
“Usciamo da questa quarantena e rimettiamoci sotto” – ha dichiarato. Definisce il suo carattere molto caparbio. Le Olimpiadi sono il suo traguardo. Le preoccupazioni però non riguarano il duro lavoro ma, in uno sport come il nuoto, possono cambiare rapidamente tante cose. “Magari in un anno viene fuori una ragazzina nuova. Compirò 32 anni ad agosto, ho avuto tempo di prepararmi prima della decisione ufficiale del rinvio.”
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