Alla vigilia della tanto attesa Fase 2 Giuseppe Conte, il Presidente del Consiglio, tramite un comunicato su Facebook, parla a cuore aperto agli italiani.
Il premier esprime sentimenti di preoccupazione e speranza allo stesso tempo sul suo profilo ufficiale di Facebook. Dopo i primi due mesi di totale distanziamento fisico dal Coronavirus, adesso inizia il momento più delicato, quello della convivenza.
Se fino ad oggi la maggioranza della popolazione è rimasta chiusa al sicuro nelle proprie case, è necessario e vitale far ripartire l’economia. Nella Fase 2 Giuseppe Conte informa che saranno ben 4 milioni gli italiani che ritorneranno sul loro posto di lavoro. Gente che, se da un lato ricomincerà ad avere una parvenza di normalità, dall’altro avrà più occasione di esporsi al contagio. Useranno mezzi pubblici, lavoreranno con altre persone… l’obbligo alla cautela è oltremodo scontato.
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Fase 2 Giuseppe Conte: un messaggio di speranza
Giuseppe Conte dice senza mezzi termini: “Il futuro del Paese sarà nelle nostre mani. Serviranno ancora di più collaborazione, senso civico e rispetto delle regole da parte di tutti.” Il presidente del consiglio ricorda quello che gli scienziati, gli operatori sanitari ed esperti non fanno che ripetere da settimane ormai: continuate a mantenere la distanza interpersonale, indossate mascherine di protezione individuale, lavatevi spesso le mani.
Abbassare la guardia adesso significa vanificare tutti gli sforzi fatti finora da ognuno di noi.
Continuando a parlare dell’imminente Fase 2 Giuseppe Conte conclude con un messaggio di speranza:”Dovremo tutti insieme cambiare marcia al Paese. Con prudenza, decisi e determinati ad andare avanti ma senza rischiare di fermare il motore. Sono fiducioso, insieme ce la faremo.”
I dati giornalieri della Protezionie Civile sembrano premiare queste vedute ottimiste del premier. E’ in discesa il numero dei malati. Al momento sono 100.179, con un decremento di 525 persone.
I guariti dal coronavirus in Italia sono 81.654, con un incremento di 1.740 rispetto a sabato.
Trend in calo anche dei ricoveri in terapia intensiva: ad oggi sono 1.501, 38 in meno rispetto a sabato.
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