Caos alla cumana con l’avvio della fase 2: folla sui treni della circumflegrea con il distanziamento non rispettato
Era quello dei trasporti l’esame più atteso per l’inizio della fase 2 dell’emergenza coronavirus ed è proprio da lì che arrivano i primi disagi. Sovraffollamento sulla cumana di Napoli con centinaia di persone sui treni della circumflegrea senza il rispetto del distanziamento sociale. L’allarme è stato lanciato dai sindacati con un video che dimostra quanto le regole sulle distanze da mantenere siano state infrante, almeno per quel che riguarda il treno che da Licola è arrivato a Montesanto. Decine di passeggeri sono scesi dai convogli, senza mantenere l’ormai classico metro di distanza.
Passeggeri ammassati, secondo quanto denunciato dai sindacati. Proprio quello che si temeva con l’inizio della fase 2 e il ritorno al lavoro di quattro milioni e mezzi di lavoratori in tutta Italia. Una situazione che richiede un cambio di passo immediato con la necessità, esplicitata dai sindacato, che l’Ente Autonomo Volturno si adegui con un piano che permetta di viaggiare rispettando tutti i dettami inseriti nel DPCM relativo alla nuova fase.
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A bordo dei treni EAV zero controlli e zero distanziamento sociale – dichiara Adolfo Vallini dell’Esecutivo Privinciale…
Pubblicato da USB Campania su Lunedì 4 maggio 2020
Una situazione di criticità, confermata dalla stessa EAV. Il presidente Umberto De Gregorio ha spiegato come, soprattutto nella fascia oraria 6-9, ci siano stati diversi controlli e anche numerosi viaggiatori bloccati all’ingresso in stazione perché privi di mascherina. La problematica secondo l’azienda ha riguardato soltanto la tratta di Licola dove comunque – sempre secondo la versione della società – non sono saliti passeggeri sprovvisti di mascherine. Nessuna particolare criticità segnalata sulle altre tratte, eccezion fatta per qualche affollamento sulla linea che va da Piscinola ad Aversa. Per quanto riguarda Napoli, nessun problema registrato sulla linea 1 della metropolitana e per le funicolari, mentre altre criticità si segnalano sugli autobus. Troppa affollamento ha spinto i conducenti a saltare alcune fermate.
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