Secondo le previsioni della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), il 2020 ha probabilità altissime di essere l’anno più caldo mai registrato.
Non è la prima volta che sentiamo dire che il 2020 potrebbe essere l’anno più caldo di sempre. Adesso però i dati assecondano e dimostrano questa ipotesi. La National Oceanic and Atmospheric Administration, NOAA, ha studiato le temperature e i fenomeni atmosferici del primo trimestre per cercare di fare delle previsioni per il futuro. La conclusione a cui è arrivata è sconvolgente. Il 2020 ha una probabilità del 74,67% di essere l’anno più caldo mai registrato, e oltre il 99% di essere tra i primi cinque e dieci anni più caldi della storia. Il mese scorso è stato più caldo in tutto il pianeta, ma in modo particolare in parte in Asia, negli Stati Uniti e nella zona meridionale del Sud America. In queste zone le temperature erano in media superiori di 2° rispetto ai dati di confronto.
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L’emergenza sanitaria, con il lockdown, ha portato come una temporanea conseguenza, la riduzione dell’inquinamento e delle emissioni di anidride carbonica. Questo ha sicuramente portato beneficio all’ambiente e al clima. Nonostante il miglioramento delle condizioni, quando il lockdown sarà finito, le condizioni atmosferiche torneranno presto come prima. Secondo il rapporto della NOAA, “marzo 2020 ha segnato il 44° marzo consecutivo e il 423° mese consecutivo con temperature superiori alla media del 20° secolo.” Sembra, quindi, che il problema delle temperature in continuo aumento non sia risolvibile nel breve periodo a seguito del lockdown. I dati raccolti dai primi tre mesi del 2020 permettono di prevedere che i prossimi nove seguiranno la stessa tendenza. Gli ultimi dieci anni sono stati un trend di continuo aumento di temperature. Sulla stessa tendenza il 2020 si sta già affermando come l’anno più caldo di sempre.
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