La ripresa degli allenamenti è una buona notizia per la Serie A. In Emilia Romagna si torna il 4 maggio, quando inizia la Fase 2: i dettagli
Arriva il via libera alla ripresa degli allenamenti per le squadre dell’Emilia Romagna di Serie A. Si tratta di un passo avanti certamente importante, pur non avendo ancora certezze sull’eventuale ripresa del campionato. A partire da lunedì 4 maggio, giorno in cui inizia la “Fase 2“, quella che ci porterà a un graduale ritorno alla normalità, Parma, Sassuolo, Bologna e Spal avranno la possibilità di tornare ad allenarsi. A dare il via libera per la ripresa degli allenamenti, che dovranno avvenire “nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, senza alcun assembramento e a porte chiuse”, come si legge nell’ordinanza valida per l’Emilia Romagna ed emessa nella serata di ieri dal Governatore della Regione, Stefano Bonaccini.
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Ripresa allenamenti Serie A: potrebbe aggregarsi anche la Campania
Una strada, quella della ripresa degli allenamenti il 4 maggio, che potrebbe fare presto dei proseliti. La stessa decisione potrebbe prenderla presto anche la Campania, che in Serie A ha soltanto il Napoli, nonostante il Governatore Vincenzo De Luca sia stato finora uno dei più ligi nel verificare che i cittadini rispettassero il lockdown. In base a quanto trapela, il lasciapassare potrebbe arrivare in occasione di una diretta Facebook del presidente. Il Napoli si sarebbe rivolto in maniera esplicita alla Regione per poter attendere l’ok. Non si può escludere che presto possano intraprendere lo stesso percorso anche altri club campani.
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Lega Calcio: tutti compatti per la ripresa del campionato
Oltre alla ripresa degli allenamenti c’è un’altra novità importante per il calcio. Sebbene se si attenda il parere definitivo da parte del Governo, alcuni passi avanti ci sono stati anche in occasione dell’assemblea della Lega di Serie A, che si è riunita in teleconferenza per discutere della questione dei diritti tv e delle rate ancora in riscossione dai broadcaster.
Tutti e 20 i club non hanno cambiato idea rispetto a quanto emerso già lo scorso 21 aprile: c’è infatti la “volontà unanime di portare a termine la stagione”. Una presa di posizione importante, che arriva all’indomani delle parole del ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, che aveva sottolineato come se non si troverà un accordo per la modifica del protocollo per la ripresa, il Governo si assumera’ la responsabilità di dichiarare chiusa la stagione.