Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parla alla Camera dei Deputati: informativa sulla fase 2 dell’emergenza coronavirus
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte alla Camera dei Deputati: informativa del premier sulla fase 2 del coronavirus. Nel discorso il primo ministro affronta i temi più caldi relativi a quanto accadrà dal 4 maggio con il primo allentamento delle misure del lockdown iniziato a marzo.
“Siamo di fronte ad un’emergenza che non ha precedenti e che sta mettendo a dura prova diversi paesi democratici in tutti il mondo” ha esordito il premier.
“Di fronte ad una minaccia così concreta, così letale, per un Governo è fondamentale porre a fondamento delle proprie decisioni le raccomandazioni di qualificati esponenti del mondo scientifico. Un recente rapporto del Comitato Tecnico Scientifico, pubblicato anche sui giornali, ed oggi verrà illustrato anche dal professor Brusaferro. In questo rapporto viene stimato che la riapertura contemporanea al partire dal 4 maggio porterebbe ad un incremento esponenziale ed incontrollato del contagio”.
Conte continua: “Se l’R0 dovesse superare di poco l’1, si esaurirebbero tutte le terapie intensive in pochi mesi. L’impatto sul sistema sanitario sarebbe notevole e porterebbe ad invertire la tendenza della riapertura con conseguenze peggiori di quelle causate dalle misure che stiamo attuando”.
“Il contenimento cauto è il principale strumento che abbiamo per far partire al meglio la nostra economia, senza dolorose e forse irrimediabili del nostro sistema economico. Un approccio non graduale della riapertura farebbe impennare i contagi”.
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Informativa Conte alla Camera: i quattro fattori di diffusioni dell’epidemia
“I contatti familiari sono quelli più difficile da controllare: da lì arrivano un quarto dei contagi. Lavoro: ci sarà una riapertura con quattro milioni e mezzo di cittadini che torneranno a lavoro. Scuola: stiamo puntando su un effetto contenitivo massimo. Poi ci sono le relazioni di comunità con le regole di distanziamento. Con la consapevolezza che anche lì dobbiamo disporre di qualche allenamento”.
Il presidente del Consiglio ribadisce: “Entriamo in una fase di convivenza con il virus: ne siamo ancora dentro”. Specificando che “Il governo non può assicurare in modo immediato il ritorno alla normalità”.
Nel corso dell’informativa c’è anche una risposta all’ordinanza della Santelli, presidente della Regione Calabria: “Iniziative di enti locali che comportino l’introduzione di misure meno restrittive di quelle disposte su base Nazionale non sono possibili, perché in contrasto con il decreto legge numero 19 del 2020, quindi sono da considerarsi a tutti gli effetti illegittimi”.
Lo streaming dal canale Youtube della Camera dei Deputati: