La calamarata è una ricetta con origine partenopea. Trova le sue radici in tempi antichi ed esistono diverse varianti per chi ama soprattutto la cucina di pesce.
Durante la quarantena, molti si sono ritrovati tra i fornelli riscoprendo il gusto del cucinare. Con i locali chiusi si è tornati ad assaporare piatti cucinati da noi stessi prendendo spunto dalle ricette online. Oggi vi proponiamo un piatto con una difficoltà minima. Un piatto fresco e gustoso con origini partenopee: la calamarata. Il nome di questo piatto deriva dalla forma della pasta, simili ad anelli di calamaro che viene servita con il sugo di calamari e pomodori freschi. Esistono però molte varianti per chi ama la cucina di pesce. Andiamo a vedere insieme, passo dopo passo, la ricetta della calamarata con pomodorini e calamari.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> La cucina francese si arrende all’hamburger: ecco la ricetta perfetta
Ricetta calamarata: ingredienti e passaggi
Ingredienti per la calamarata (quantità per 4 persone)
– 400 gr pasta calamarata
– 700 gr calamari
– 400 gr pomodorini
– 1 spicchio d’aglio
– 1 peperoncino
– 1/2 bicchiere di vino bianco
– prezzemolo q.b.
– sale e olio q.b.
Iniziamo con il pulire i calamari. Laviamoli bene e priviamoli degli occhi e della penna di cartilagine trasparente che si trova nel mantello. Sciacquiamo di nuovo e tagliamoli a rondelle delle stesse dimensioni, circa, della pasta.
In una padella facciamo soffriggere uno spicchio d’aglio insieme al peperoncino. Appena imbiondito l’aglio aggiungiamo i calamari. Sfumiamo la cottura con il vino bianco e poi aggiungiamo i pomodorini. Saliamo un po’ e lasciamo cuocere circa 10 minuti. Ammorbidito il calamaro, la cottura è terminata.
Nel frattempo cuociamo la pasta in abbondante acqua salata e scoliamola al dente. Prima di scolarla prendiamo un bicchiere di acqua di cottura e la versiamo nel condimento. Scolata la pasta, la mettiamo nella padella e a fuoco basso mantechiamo il tutto. Facciamo legare la pasta con il sugo e terminiamo questo procedimento. Aggiungiamo un filo di olio e.v.o. e giriamo delicatamente la pasta in modo che si insaporisca.
Adesso possiamo servire la nostra calamarata aggiungendo, se vi va, del prezzemolo tritato.
Buon appetito a tutti.
FORSE TI INTERESSA ANCHE >>> Il grissino: la storia e la ricetta per farli in casa