Mentre Eredivisie e Ligue 1 si sono fermate e ci sono litigi in corso per la Serie A, la Bundesliga vede solo rimandato il via libera per riprendere a giocare
La Bundesliga ha rimandato di una settimana la decisione per il via libera definitivo. La cancelliera Angela Merkel ha incontrato i governatori dei 16 Länder federali ed è stato deciso di prendere tempo sulla ripresa del campionato tedesco.
Resta però grande ottimismo tanto che oggi la Lega calcio tedesca ha annunciato che i calciatori di Bundesliga e Zweite Liga hanno iniziato a sottoporsi ai tamponi per il coronavirus. Anche il dirigente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge ha detto di essere ottimista per la ripresa: “Dovremo dimostrare partita dopo partita di agire in modo esemplare e rispettoso delle regole, all’altezza delle nostre responsabilità. Il protocollo ci impegna a essere molto seri”. Probabile una ripartenza per il 16 maggio o al più una settimana dopo.
La DFL (Deutsche Fußball Liga) nelle scorse settimane aveva redatto un testo di 41 pagine con tutte le direttive che club, calciatori, staff tecnici, giornalisti, operatori televisi dovranno rigorosamente rispettare. Delle regole comportamentali contro la diffusione del coronavirus indispensabili per azzerare il rischio di contagio.
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Bundesliga, le regole da seguire per calciatori e staff tecnici
La Bundesliga potrà tornare a giocare ma naturalmente tutte le partite verranno disputate a porte chiuse. Prima della fine di agosto non sarà possibile giocare partite con spettatori. All’interno degli stadi tedeschi per ogni singola partita sarà consentito l’accesso a massimo 300 persone tra campo e tribune. I club avranno l’obbligo di evitare assembramenti di gruppi di tifosi fuori dagli stadi.
I calciatori che andranno in panchina dovranno rispettare le distanze interpersonali di un metro, mentre le bottigliette d’acqua saranno tutte personali. Non verranno più scattate le foto di squadra all’ingresso in campo. Prima di scendere in campo tutti i calciatori saranno sottoposti al controllo della temperatura corporea.
Ci sono anche delle regole ferree da rispettare per i soggiorni in hotel nelle trasferte. I calciatori dovranno essere completamente isolati, l’accesso nelle camere e il servizio al ristorante sarà permesso solo da altri elementi dello staff. I calciatori non dovranno toccare i tasti degli ascensori e delle porte.
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