Paulo Dybala è ancora positivo al coronavirus: il quarto tampone non ha confermato la guarigione, le sue condizioni e gli effetti sulla ripresa della Serie A
Il quarto tampone quindi non ha dato la notizia sperata: Dybala ancora positivo al coronavirus anche se i sintomi sono scomparsi. Le condizioni del calciatore sono buone, come dimostrano anche le immagini postate di recente sui social. L’argentino ha ripreso ad allenarsi dopo qualche giorno in cui non è stato bene.
I sintomi li ha spiegati lo stesso numero 10 bianconero: tosse, stanchezza, mal di testa. “Quando volevo allenarmi dopo cinque minuti ero senza fiato” ha dichiarato a fine marzo. Un mese dopo i sintomi non ci sono più ma la guarigione non è ancora arrivata. Dai compagni di squadra Rugani e Matuidi a Gabbiadini, da Cutrone a Vlahovic, tanti i calciatori di Serie A positivi al coronavirus e poi guariti. Dybala dovrà aspettare ancora per mettersi definitivamente alle spalle questa situazione.
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Dybala ancora positivo al coronavirus: caos in Serie A
Dybala ancora positivo al coronavirus, come svelato da Chiringuito de Jugones, un problema che non riguarda soltanto la Joya e la Juventus ma l’intera Serie A. Difficile pensare di ripartire con un giocatore ancora alle prese con il Covid-19. In un momento in cui le società del massimo campionato spingono per la ripartenza, con Lotito in prima fila, arriva la notizia che – se confermata – rappresenterebbe un altro ostacolo alla ripartenza della Serie A. Dybala dovrà quindi continuare il suo isolamento a Torino dopo la positività del quarto tampone. E’ dal 21 marzo che l’argentino è alle prese con il coronavirus anche se i sintomi sono attualmente passati. Nella Juventus anche Rugani e Matuidi hanno contratto il virus ma per entrambi sono arrivati i due tamponi negativi che certificano la guarigione.
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