Dopo la prima ondata di studenti e lavoratori che sono tornati a casa, c’è timore per la Fase 2 dell’emergenza coronavirus. Treni presi d’assalto e boom di prenotazioni.
Il nuovo decreto del Premier Conte è ricco di novità. Dal 4 maggio si apre la tanto attesa Fase 2 che consentirà agli italiani di avere un po’ più di respiro dopo le limitazioni delle scorse settimane.
Tutto ciò è stato possibile grazie all’inversione di marcia della curva dei contagi in tutta Italia che tende ancora a diminuire. Il risultato è dato grazie alle misure rigide e ai controlli serrati in ogni regione.
Il Nord della nazione sembra essere ancora la zona più colpita dall’emergenza Coronavirus. Tuttavia, se la Fase 2 consentirà una ripresa più consistente sia delle libertà personali sia della macchina economica con la riapertura di ulteriori attività lavorative, i timori non diminuiscono. Desta allarme la previsione per il secondo esodo che ci sarà nei primi giorni del mese di maggio da nord verso sud. Treni, aerei, bus sono già tutti prenotati.
L’ultimo DPCM di Conte infatti parla chiaro. Non sarà possibile spostarsi da una regione all’altra se non per comprovati motivi di lavoro e salute. E’ comunque consentito il rientro presso la propria abitazione, domicilio o residenza.
Questo potrebbe portare ad un’ulteriore impennata dei contagi nel meridione. Il primo esodo risale alla settimana iniziale di marzo. La situazione portò alla formazione di grandi e piccoli focolai in tutto il Sud.
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Fase 2: Trenitalia, secondo esodo e carenza di posti
Una grande quantità di contagiati avrà bisogno di essere assistita presso gli ospedali. La paura risiede soprattutto per la carenza di posti letto nelle terapie intensive e mancanza di servizi. L’esplosione di nuovi casi nella Fase 2 porterebbe al collasso e vanificherebbe gli sforzi fatti fino ad ora.
Trenitalia fa sapere che i posti disponibili sui treni Milano/Napoli sono pochissimi. Ha dovuto implementare i trasporti con due Frecce in più per i collegamenti nord/sud e viceversa.
Anche le prenotazioni aeree sono al completo. Solo Alitalia ha mantenuto attiva la tratta che collega Milano e Napoli. Posti esauriti. Presi d’assalto anche i bus riguardo i quali si teme maggiormente per le misure di sicurezza sanitaria, sull’uso di gel igenizzanti, di guanti e mascherine per i passeggeri.
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