La nota app di messaggistica Telegram rischia concretamente la chiusura. Il provvedimento è al vaglio dopo il lavoro della Procura di Bari
Una vera e propria bufera rischia di abbattersi su Telegram, nota app di messaggistica entrata nell’occhio del ciclone a causa di alcune chat illecite. Proprio nelle scorse ore la Procura di Bari ha disposto il sequestro preventivo di una ventina canali che, in maniera illecita, mettevano a disposizione dei propri iscritti copie pirata di giornali nel formato PDF. Tutto ciò potrebbe scatenare un clamoroso effetto domino che potrebbe portare alla chiusura di Telegram con un conseguente disagio per i tantissimi utenti che la utilizzano in maniera costante ed assolutamente lecita.
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Chiusura Telegram: il provvedimento potrebbe riguardare esclusivamente l’Italia
Dopo questa prima fase di chiusura preventiva dei canali Telegram, la Procura di Bari starebbe infatti puntando ad andare a fondo, cercando di risolvere il problema delle chat illecite alla radice. Per perseguire questo obiettivo, la procura barese avrebbe chiesto alla Telelgram LLC, società sviluppatrice della nota app, piena collaborazione nelle indagini. Dalla decisione della società passa il futuro di Telegram in Italia: se da parte dei programmatori dovesse arrivare un rifiuto alla collaborazione, la Procura potrebbe portarsi ulteriormente avanti chiedendo un blocco dell’accesso da parte dei Provider Italiani. Una decisione drastica ed unica del suo genere che potrebbe far scoppiare la rivolta degli utilizzatori, oggi più che mai avvezzi all’utilizzo delle app di messaggistica per mantenere vivi i contatti durante la quarantena. Sono attese novità nelle prossime ore.
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