Decisa la data: Ronaldo torna in Italia e la Juventus si preparare alla ripresa della Serie A con un calendario non ancora chiaro
Ronaldo torna Italia, è deciso: il fuoriclasse della Juventus interrompe la sua ‘fuga’ iniziata subito dopo la partita dell’8 marzo con l’Inter e rientra a Torino. La notizia arriva da ‘Record’: nei prossimi giorni CR7 dovrebbe prendere un volo privato che lo riporterà dal Portogallo nel nostro Paese. Qui dovrà sottoporsi alla quarantena di 14 giorni necessaria per chi rientra dall’estero. Proprio sul ritorno di Ronaldo c’era attesa e mistero: il numero 7 juventino sembrava potesse essere uno degli ultimi a rientrare alla base, cosa che in realtà non è accaduto. L’ex Real Madrid potrebbe, infatti, essere il secondo straniero a far ritorno dopo Pjanic. Ancora in patria anche altri sei giocatori della Juventus: Cuadrado, Khedira, Rabiot, Szczesny, Danilo e Douglas Costa .
La situazione più complicata riguarda però Gonzalo Higuain, anche lui ancora in Argentina. Il Pipita ha espresso le sue preoccupazioni circa l’emergenza coronavirus e non è ancora chiaro se e quando deciderà di tornare in Italia.
LEGGI ANCHE >>> Quando riparte il calcio: i nodi da sciogliere prima dell’ok
Il rientro di CR7 rappresenterà il primo passaggio per la ripresa della Serie A. Ronaldo torna in Italia e la Juventus accelera per i rientri di tutti gli stranieri in modo da farsi trovare pronta per la ripartenza del calcio. Il 4 maggio non ci saranno gli allenamenti individuali nei centri sportivi ma potranno allenarsi nei parchi. Il 18 maggio è, invece, previsto il ritorno agli allenamenti con il campionato che dovrebbe ripartire a metà giugno.
Restano ancora in dubbio le date per il ritorno in campo della Serie A che dovrebbe essere sciolto l’8 maggio con la riunione della Figc. Tra l’6 e il 13 giugno dovrebbe esserci la ripresa con la fine prevista inderogabilmente per il 2 agosto. Poi spazio alle coppe europee con Champions ed Europa League che andranno avanti tutti il mese. Un tour de force che metterà a dura prova la resistenza delle squadre e per far fronte al quale la Fifa è pronta a dare il via libera a 5 sostituzioni a partita.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> I 50 anni del Cholo Simeone: il ritorno in Serie A è nel suo destino