Circolano voci secondo cui Kim Jong Un, leader della Corea del Nord, sarebbe morto. Proviamo a ricostruire la questione: sullo sfondo la sorella Kim Yo-Jong
Il leader della Corea del Nord, Kim Jong Un è succeduto al padre nella carica di guida della Repubblica Popolare Democratica di Corea. È un personaggio ambiguo: non ci sono informazioni precise e corrette sui suoi primi anni di vita. Nonostante sia un leader molto giovane, ha reso la Corea del Nord più sicura e meno isolata. Vanta, inoltre, di un massiccio arsenale nucleare che ha continuato ad espandere nonostante le “strette di mano” con il presidente degli USA. Negli ultimi giorni circolano notizie sulle sue condizioni di salute. Ci sono quelle che lo danno in pericolo di vita ed altre, addirittura, che comunicano la sua presunta morte.
Ma la Corea del Nord non è esattamente il Paese più cristallino del mondo, nella comunicazione con l’esterno, e per questo motivo si stanno affollando speculazioni e ragionamenti sul futuro senza che ci sia un’effettiva chiarezza in merito a ciò che è successo. Proviamo a ricostruire un minimo capendo anche cosa potrebbe accadere se davvero si verificasse (o si fosse verificata, non ci è dato saperlo) l’effettiva dipartita di Kim Jong Un.
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La smentita di Donald Trump: “Quelle della CNN sono fake news”
Secondo fonti Usa, Kim Jong Un, sarebbe in pericolo di vita per un’operazione al cuore. Ma le voci che si stanno rincorrendo negli ultimi giorni sulla morte del leader coreano sarebbero destituite di fondamento, almeno stando a quando risulta dalla stessa Corea del Nord ma anche da Donald Trump. Il presidente USA ha stigmatizzato quanto pubblicato dalla CNN, che ha pubblicato un report sulla presunta morte del leader nordcoreano. “No, vi prego, non la CNN. Ve l’ho detto: CNN significa fake news, non parlate con me”. Con questa risposta lapidaria Trump ha bollato le ricostruzioni della CNN come poco attendibili.
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Con Kim Jong Un morto la successione spetterebbe alla sorella Kim Yo Jong?
La questione che si sta sollevando, in queste ore, è se la sorella Kim Yo Jong sia all’altezza di governare in caso di successione dopo la (eventuale, e non confermata) morte del fratello. Riuscirebbe a controllare una nazione come la Corea del Nord? C’è anche però chi dichiara che il giovane leader sia morto. Nel caso in cui la sua morte venisse confermata ci si domanda se la sorella minore sia in grado di succedergli.
La figura di Kim Yo Jong acquisisce notorietà nel 2010 e nel 2014 viene nominata alto funzionario del comitato centrale. Da lì parte il suo percorso politico; appare sempre di più al fianco del fratello e avvolte si presenta al suo posto dietro propria missiva del fratello. La competenza acquisita in questi anni, la rende idonea a governare una nazione armata nucleare com’è la Corea del Nord? Questo è ciò che in molti si stanno chiedendo. Alcuni non nascondono il fatto che la sorella potrebbe andare molto presto a riposare accanto all’attuale leader.
La conferma di TMZ: “Kim Jong Un è morto”
Ora arriva anche la conferma del popolare sito americano TMZ, che aveva annunciato in anteprima la morte di Kobe Bryant: il dittatore della Corea del Nord, Kim Jong Un, sarebbe morto in conseguenza di una delicata operazione al cuore. Già in giornata erano arrivate alcune conferme dal sinologo Francesco Sisci che ha parlato all’Adnkronos: “Non si sa quando sarà l’annuncio – ha dichiarato il professore, che ha una cattedra universitaria a Pechino – potrebbero volerci anche mesi”. Una ulteriore indiscrezione arrivata al termine di giornate convulse sulla sorte del dittariore nordcoreano.
N. Korea Dictator Kim Jong-un Reportedly Dead After Botched Heart Surgery https://t.co/k4za2feVQc
— TMZ (@TMZ) April 25, 2020
