Nel Regno Unito Huggies, marchio babycare appartenente a Kimberly-Clark, ha annunciato di voler eliminare definitivamente la plastica dalle salviette entro i prossimi cinque anni. L’azienda, una delle più famose al mondo, utilizzerà per la produzione un’alternativa sostenibile in sostituzione della quantità significativa di plastica contenuta nei 14,8 miliardi di salviettine per neonati utilizzati ogni anno nel Regno Unito.
Entro la fine del 2019, Huggies, che già utilizzava fino al 50% in meno di plastica rispetto ad altri importanti marchi, ha dichiarato che eliminerà circa 50 tonnellate di plastica dai suoi prodotti, tagliando gli imballaggi in eccesso dai suoi multipack più grandi.
La gamma che sarà maggiormente decurtata dalla plastica è la Extra Care, con 17 tonnellate circa in meno, utilizzando tecnologie all’avanguardia riservate. Inoltre, Huggies mira ad essere il primo marchio leader nella pulizia dei bambini ad etichettare chiaramente il contenuto di plastica delle sue salviette sulla confezione.
Questo è solo il primo passo verso la totale eliminazione della plastica dai suoi prodotti di pulizia per bambini. Il prossimo anno il famoso marchiò lancerà imballaggi riciclabili al 100% su tutta la sua produzione, consentendo di riciclare i pacchi insieme alle pellicole e alle borse di trasporto. Poi, nel corso dei prossimi cinque anni, Huggies creerà imballaggi per salviettine completamente sostenibile.
I progressi fatti dall’azienda sono già notevoli, offrendo all’ambiente un impatto inferiore rispetto agli altri importanti marchi. “Non ci fermeremo certamente qui”, ha dichiarato Ori Ben Shai, vice presidente e MD di Kimberly-Clark nel Regno Unito. “Il nostro intento è quello di trovare una soluzione completamente sostenibile, poiché riteniamo che nessun genitore debba scendere a compromessi tra prendersi cura del proprio bambino e prendersi cura dell’ambiente”.