Giulia Cadonà non è riuscita a resistere ed è morta davvero giovanissima. Aveva soltanto 14 anni la ragazza di Oderzo (Treviso) che la settimana scorsa, dopo aver accusato un malore in classe, si è avviata verso la morte. Giulia, da poco rientrata dalla gita in Sardegna coi suoi compagni di scuola, ad un certo punto, nella giornata di mercoledì, è svenuta in classe così di punto in bianco. La scuola media Steiner-Waldorf “Michael” di Treviso, in cui frequentava il terzo anno, ha quindi allertato i soccorsi che, una volta arrivati, hanno trasportato la ragazzina al pronto soccorso dell’ospedale Ca’ Foncello.
Qui purtroppo i medici hanno scoperchiato un vaso che tutti avevano ignorato fino a quel momento: Giulia era stata colpita da una emorragia cerebrale provocata a sua volta da una massiccia massa tumorale.
La ragazzina non sapeva assolutamente di avere un tumore, né lo sapevano i suoi compagni di classe, la scuola e tanto meno famiglia e amici. La notizia della sua morte ha quindi sconvolto doppiamente i familiari della ragazza, che fino a mercoledì non avevano avvertito alcun tipo di sintomo. E invece un tumore al cervello si era insediato nella vita di Giulia e aveva cominciato ad ingrandirsi sempre più, al punto da diventare inoperabile.
Secondo quanto riferito dall’ospedale, i medici avrebbero tentato la via del coma farmacologico nella speranza di sovvertire il quadro clinico e salvare la vita alla ragazza, ma venerdì scorso il coma indotto si è trasformato in coma naturale e il lunedì seguente, purtroppo, il decesso è arrivato imperterrito. I funerali di Giulia, che lascia i genitori e un fratello maggiore, raccoglieranno senz’altro una buona parte della cittadinanza di Oderzo che quella ragazzina la conosceva piuttosto bene. La 14enne era infatti nota per via del suo carattere dolce, ma anche per via della sua intelligenza e della sua educazione (valori alquanto inusuali, specie nelle generazioni di oggi giorno).