Ligabue ha raccontato a Vanity Fair le emozioni che ha provato dopo essere stato operato alle corde vocali. Era il 2017 quando il cantautore si era ritrovato ad affrontare una scelta difficile, ovvero la sospensione del tour che era ormai stato programmato in tutti i minimi dettagli. Ligabue, infatti, finì vittima di un problema alle corde vocali che col passare dei giorni non faceva altro che peggiorare, per cui, giunto ad un certo punto, si era visto costretto a mettere la parola stop al giro dei palazzetti.
I medici, che gli avevano riscontrato un polipo intracordale, lo avevano caldamente invitato ad interrompere il tour e a seguire una terapia per poter riprendere il controllo della propria salute, che naturalmente, tra le altre cose, implicava anche il ricordo ad un intervento chirurgico. Intervento andato poi molto bene, ma che Ligabue tutt’oggi ricorda con un filo di agitazione.
In quel periodo, ha raccontato il cantante a Vanity Fair, “pensavo una nota e me ne usciva un’altra”. “Immaginatevi la frustrazione – ha aggiunto -. Ho chiesto scusa al mio pubblico, ho terminato il concerto e il giorno dopo mi è stato detto che mi sarei dovuto operare d’urgenza”. Subito dopo l’intervento, ha aggiunto, “ho vissuto la stranissima sensazione di non poter parlare, tant’è che nella prima settimana riuscivo a comunicare solo con i tablet e il silenzio di quei giorni mi è francamente rimasto impresso, anche se non mi è dispiaciuto poi tanto”.
Ligabue ha detto di aver vissuto quei giorni con degli stati d’animo altalenanti, e confessato che la paura non è certo mancata. Poi però, una volta vissuti i timori iniziali, non appena la voce cominciava a rivenir fuori è di fatto tornato il sereno.
Il cantautore ha raccontato anche il rapporto speciale che ogni giorno lo tiene legato al suo pubblico: “Credo di avere un patto con chi mi segue, perché ci fidiamo l’uno dell’altro, e l’idea che questo rapporto si possa incrinare un po’ mi intimorisce”. E sul fallimento del suo primo matrimonio, ha detto: “Dover ammettere di aver messo la parola fine sul mio primo matrimonio e dover portare avanti sia quel tipo di dolore, sia tutte le implicazioni che ne sono nate, a partire dalla gestione di un figlio, non è cosa facile”.