Ieri, ospite d’onore di Live – Non è la D’Urso è stata Asia Argento, che nel format “uno contro tutti” si è ritrovata a parlare della sua vita e quindi anche dei suoi amori tormentati, da Morgan a Fabrizio Corona. L’argomento più gettonato però è stato quello legato alla violenza sessuale subita dal produttore cinematografico Weinstein e, di riflesso, ci si è spostati sulla violenza che Asia avrebbe commesso a sua volta nei confronti del giovane attore Jimmy Bennett.
Insomma, per la figlia di Dario Argento è stata una serata particolarmente complessa da affrontare, e proprio le domande insistenti degli altri ospiti, unite a dei giudizi non proprio leggeri, ad un certo punto hanno provocato in Asia un improvviso calo di forze. L’attrice, dopo diversi minuti passati a rispondere a tutte le accuse e alle domande più insidiose, ha subito un crollo emotivo e si è messa a piangere: tra Serena Grandi che la rimproverava di aver denunciato troppo tardi le violenze di Weinstein e Lory Del Santo che la accusava di essersi sempre scelta degli uomini strani e difficili, Asia non ce l’ha fatta più.
La situazione si è quindi fatta tesa e imbarazzante, al punto che Barbara D’Urso, in evidente difficoltà, è corsa verso di lei e senza pensarci due volte l’ha abbracciata per consolarla. Conscia del fatto che Asia non si sarebbe ripresa subito, la conduttrice ha lanciato in fretta e furia la pubblicità.
Nonostante il siparietto, i dati di ascolto di Live – Non è la D’Urso hanno segnato un ulteriore calo rispetto alle precedenti puntate. Già la seconda puntata, seppur avesse ospiti molto interessanti come Wanna Marchi e Stefania Nobile, si era conclusa in calo rispetto alla prima puntata, ma questa terza serata ha segnato un ulteriore crollo. Per il momento però non si parla di una chiusura della trasmissione.