Ex parlamentare, attivista per i diritti civili e oggi opinionista e scrittrice, Vladimir Luxuria è senza ombra di dubbio una delle personalità più celebri d’Italia. In questi lunghi anni di visibilità l’abbiamo vista reinventarsi in ruoli sempre differenti, ed ogni qualvolta si è buttata a capofitto in una nuova avventura, l’esito è stato sempre positivo.
Forse è anche per questo motivo che Vladimir Luxuria ha deciso di provare persino un altro ambito, un ambito che evidentemente la attira parecchio: la musica. Proprio così, perché Vladimir ha inciso il suo primo album musicale, intitolato “Vladyland”, in uscita il prossimo 1 marzo. E da questo album è stato estratto il singolo “Sono un uomo”, il cui titolo è già tutto un programma!
“Quando mi hanno proposto di collaborare al progetto Vladyland ero scettica. Mi dicevo che nella vita avevo già fatto di tutto e che ora mi sarebbe toccato pure cantare. Qualcun altro sicuramente penserà che ho già fatto la parlamentare, ho fatto televisione e condotto le battaglie per i diritti civili, per cui farei bene ad evitare di fare pure la cantante. E invece sì, voglio fare anche questo! Non sono una cantante canonica, è vero, ma nella vita, in fondo, non sono stata canonica mai in nulla”.
Il brano “Sono un uomo”, ha spiegato Luxuria, mira a prendere in giro il machismo, gli uomini “basici”. “Confesso che quel titolo all’inizio mi aveva lasciato delle remore, ma poi leggendo il testo ho capito. La canzone non è altro che una preso in giro bonaria dell’uomo che ritiene che la virilità sia l’unico modo attraverso cui poter dimostrare di essere un uomo. Magari però si tratta di quegli stessi uomini che con 37 di febbre chiamano direttamente il Ministero della Salute!”.
Insomma, per Vladimir si prospetta una nuova entusiasmante avventura. A dire il vero “Vladyland” era già stato presentato in Svizzera lo scorso anno, ma tra una cosa e l’altra sta riuscendo ad approdare anche in Italia solamente in questo periodo. E lo farà trainato da un singolo molto interessante!