Ieri, guarda caso proprio nel giorno di San Valentino, è venuta alla luce una notizia davvero incredibile. In Puglia, e più in particolare a Cerignola, una coppia alquanto atipica ha dato alla luce un bambino. La mamma ha 42 anni, e fin qui tutto piuttosto normale, ma il dato davvero sconcertante riguarda il papà che, udite udite, ha la bellezza di 93 anni! Proprio così: presso l’ospedale Tatarella di Cerignola è nato un bambino frutto di un rapporto tra una donna marocchina e un ex fabbro in pensione originario di Canosa di Puglia, nato ben 93 anni fa!
I due formano una coppia regolarmente sposata dal 2015 e vivono insieme ad Orta Nova, in provincia di Foggia. Non è ancora chiaro se la gravidanza sia stata effettivamente cercata dalla coppia, ma quel che sembra certo è che il 93enne, al di là di tutto il resto, sia effettivamente il padre biologico del bambino (ha anche ammesso di aver avuto un rapporto sessuale con la moglie proprio nove mesi prima).
I medici lì per lì non hanno creduto alla testimonianza dell’uomo, ma poi hanno deciso di fidarsi del racconto della coppia. La scoperta di questa famiglia atipica ha lasciato a bocca aperta medici e infermieri, che nel giro di poche ore hanno fatto circolare la notizia in tutto l’ospedale fino a farla esplodere anche fuori da quelle quattro mura. Tutta Italia quindi, oltre ad augurare il meglio al nuovo arrivato, si starà ponendo una sola domanda: ma come è possibile che un uomo di 93 anni sia ancora fertile?
A rispondere al quesito ci ha pensato il portale Medicina Online, che ha spiegato come effettivamente l’uomo, al contrario della donna, possa essere potenzialmente fertile per tutta la vita. “La produzione di gameti, cioè di spermatozoi – si legge – è un processo che non si ferma mai. La spermatogenesi da cui si generano appunto nuovi spermatozoi si svolge ininterrottamente all’interno dei testicoli, ed è un processo che dura tutta la vita. Tale ciclo produttivo dura 70 giorni circa, perciò ogni tre mesi un uomo rinnova interamente il suo patrimonio di spermatozoi. Ciò accade dalla pubertà fino alla vecchiaia, anche inoltrata”.