Il Festival di Sanremo 2019 sta per iniziare, e come spesso accade, sta per farlo circondato da una nuova spirale di polemiche.
In questi giorni, infatti, non sono certo passati inosservati i battibecchi che ci sono stati tra Claudio Baglioni e Matteo Salvini, reduci da un confronto sul tema migranti. Baglioni, in parole povere, aveva criticato l’operato del governo in materia di immigrazione, e Salvini di tutta risposta lo aveva invitato a tacere e a “fare il suo mestiere”.
Ora che questa polemica sta pian piano scemando, però, ecco che se ne affaccia una nuova. Stavolta, al centro della discussione, c’è un argomento che a dire il vero non è poi tanto nuovo per il Festival di Sanremo, e cioè i compensi che pare intaschino i conduttori.
Stando a quanto è trapelato fino ad ora, sembra che i costi di produzione del Festival si aggirino attorno ai 12 milioni di euro e che i ricavi siano di circa 25 milioni di euro. Insomma, i ricavi sarebbero il doppio dei costi, anche grazie ad una raccolta pubblicitaria estremamente proficua (si sa che gli spazi pubblicitari del Festival sono i più interessanti per le aziende, proprio per via dell’altissimo livello di ascolti che ci si aspetta).
Per quanto riguarda i cachet, invece, qualche cifra, per quanto non ancora ufficiale, è cominciata a circolare grazie al web. Sembra così che Claudio Baglioni si intascherà la bellezza di 800mila euro, mentre Claudio Bisio e Virginia Raffaele guadagneranno rispettivamente 400mila euro e 300mila euro. Per gli ospiti, invece, ci sarebbe una finestra di compensi compresa tra i 20 e i 50mila euro.