Nonostante nel Paese goda di un ampio consenso politico, Matteo Salvini, quel poco di opposizione che ancora esiste in Italia, rischia di avercela persino in casa. Lo ha raccontato egli stesso durante la presentazione del calendario della polizia di Stato al palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il ministro dell’Interno ha svelato un particolare davvero molto curioso riguardante la sua vita privata, e cioè che suo figlio ha aderito allo sciopero che nei prossimi giorni si terrà in segno di protesta proprio contro alcune scelte prese dal vicepremier.
Il figlio di Salvini in pratica sciopererà contro suo padre. “Non pensavo di avere un problema in famiglia”, ha ironizzato Salvini. Che ha poi aggiunto: “Prima mi ha inviato un messaggio mio figlio in cui mi ha scritto che venerdì a scuola sua ci sarà uno sciopero”. Al che Salvini ha chiesto al figlio su cosa si scioperasse, e il figlio, di tutta risposta, ha detto senza mezzi termini: “Contro di te”.
Il ministro ha spiegato che suo figlio ha già scioperato il mese scorso contro il governo in carica, ed in particolare contro la direttiva sicurezza e immigrazione che tutt’oggi solleva aspre polemiche nell’opinione pubblica. Dinanzi a questo secondo sciopero, ha raccontato Salvini, “mio figlio mi ha chiesto cosa avrebbe dovuto fare e io gli ho risposto di non entrare e di andare a giocare a pallone”. “In realtà – ha aggiunto – sarebbe bello che il ministro dell’Interno sfidasse il picchetto in classe, ma no, lasciamo perdere”.
“Fede – ha concluso Salvini – sei ampiamente autorizzato a scioperare contro papà. Magari, ecco, non scendere in piazza perché se ti becca il giornalista sbagliato il papà non fa una gran figura”.