A Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, una ragazzina di 14 anni è arrivata a compiere un gesto orribile. Erano le quattro di questa mattina quando la ragazzina si è diretta verso la madre e le ha sferrato un colpo di coltello. La donna fortunatamente non è in condizioni critiche, mentre la figlia è stata denunciata al Tribunale per i Minori di Ancona e sul suo caso stanno ora indagando i carabinieri di Monteprandone in collaborazione con quelli di San Benedetto del Tronto.
I motivi che hanno portato al gesto della ragazzina non si conoscono ancora. L’unica cosa che si sa è che le due hanno litigato e che ad un certo punto la 14enne ha preso un coltello e l’ha riversato contro la madre. La donna è stata immediatamente portata al Pronto Soccorso, dove le sono stati applicati dei punti di sutura e da dove l’hanno fatta uscire con una prognosi di 8 giorni. Due le ferite, di cui una sull’avambraccio e l’altra sulla mano.
Man mano che passano le ore la vicenda si sta comunque chiarendo sempre più. Per esempio, sembra che le due non stessero litigando proprio nel momento in cui c’è stato l’accoltellamento, ma che la ragazzina abbia colpito la madre nel sonno.
Secondo le indagini, all’origine del tutto vi sarebbe stato un sentimento di astio che l’adolescente provava nei confronti della madre, una donna di origini sudamericane. La ragazzina non voleva più vivere con la madre dopo la separazione dal padre italiano, con cui sarebbe voluta rimanere. Il fine settimana in cui è accaduto il tutto, infatti, la ragazzina era “di turno” dalla madre, ma per dimostrare il fatto che lei lì non ci voleva stare, ha preso un coltello e si è lanciata nella sua macabra follia. Ora per lei si sono aperte le porte di un centro di accoglienza.