Antonietta Gargiulo, la donna rimasta superstite dalla strage di Cisterna Latina, è ancora ricoverata in ospedale. Proprio in queste ore ha saputo di ciò che il marito Luigi Capasso ha combinato, ossia della strage che ha pianificato e portato a termine e che ha strappato la vita alle due figlie della coppia, Alessia e Martina. E ha saputo anche del suicidio dell’uomo avvenuto al termine della sparatoria.
La mamma, rimasta senza figlie e senza marito, ha saputo della terribile tragedia proprio il giorno prima del funerale delle sue bambine. A farsi carico di doverle raccontare tutto è stata l’anestesista che segue la donna, supportata ovviamente da psicologi e da alcuni membri della famiglia. “Antonietta – si è venuto a sapere – non appena è venuta a conoscenza dei fatti ha chiuso gli occhi per due minuti e con la mano sinistra ha stretto forte il lenzuolo. I medici, notando il gesto di rabbia, hanno deciso di sedarla e lasciarla riposare”.
Ora Antonietta continuerà ad essere seguita da due psicologi e dovrà sottoporsi a vari accertamenti per confermare il suo stato di salute. Uno stato di salute che al momento pare essere fuori pericolo, ma che proprio per via della delicata situazione la sta vedendo costretta a rimanere ricoverata nel reparto di terapia intensiva. Antonietta dopotutto è uscita da un coma di qualche giorno, e proprio al risveglio dal coma si è resa conto di non riuscire più a parlare, anche se dovrebbe comunque essere in grado di acquisire la parola con i dovuti tempi.
Nei giorni scorsi è stata sottoposta a diverse operazioni chirurgiche, ritenute necessarie per scongiurare che le ferite all’addome, alla guancia e alla zona cervicale procurate dai proiettili non le pregiudicassero la vita.