Le elezioni politiche 2018 sono ormai alle porte: tra due settimane gli italiani andranno al voto per eleggere il nuovo Parlamento da cui dovrebbe venir fuori un nuovo governo.
Tuttavia i sondaggi diramati nelle ultime ore parlano di una condizione di sostanziale incertezza, perché per quanto il centrodestra sia decisamente in vantaggio sui suoi avversari, di fatto il raggiungimento del 40%, che è la soglia necessaria all’ottenimento della maggioranza parlamentare, non è poi così certa.
L’ultimo sondaggio Tecnè ci parla innanzitutto di una crescita del Movimento 5 Stelle, che a differenza dei dati rilevati la scorsa settimana segna un rialzo dello 0.3%: in pratica il caso Rimborsopoli, che in teoria avrebbe dovuto penalizzare i pentastellati, ha finito col fargli guadagnare punti.
Contestualmente continua il crollo verticale del Partito Democratico, che nel giro di una settimana brucia un altro 0.3% passando al 21.8%. In calo anche la sinistra di Piero Grasso, la cui formazione politica identificata in Liberi e Uguali scende a quota 5.3% perdendo altri 0.4 punti. L’unica forza di centrosinistra che invece guadagna terreno è +Europa di Emma Bonino, stimata al 2.6% e quindi sempre più a portata di 3%, che è il risultato da raggiungere affinché la formazione possa ottenere un suo gruppo parlamentare autonomo.
E poi c’è il centrodestra che continua a dominare la scena. Forza Italia rimane ferma al 18.3%, mentre la Lega scivola al 12.8%. Fratelli d’Italia guadagna lo 0.1% portandosi al 5%, mentre i moderati di Noi con l’Italia battono quota 2.9%.