Violenta la figlia e la mette incinta 8 volte: 57enne condannato a 12 anni

Domingo Bulacio è un 57enne messicano che in questi giorni è stato condannato a dodici anni e otto mesi di carcere. La pena gli è stata inflitta dal tribunale di Santiago del Estero, che lo ha ritenuto colpevole di aver tenuto in schiavitù per anni e anni la figlioletta, violentandola ripetutamente, torturandola e mettendola incinta. Dalle carte risulta persino che l’uomo sia arrivato al punto di minacciare i figli che erano nati da quei rapporti.

La figlia Antonia, dopo anni di soprusi, ha deciso di denunciare il padre. E proprio grazie a quella denuncia è venuto fuori tutto il caso, nonché il regime di terrore in cui l’uomo aveva costretto a vivere una ragazzina di soli 15 anni. In tutta questa storia, infatti, la madre non ha mai avuto un ruolo di influenza: picchiata dal marito, se l’era data a gambe prima che la situazione degenerasse, lasciando la patata bollente alla figlia.

“Da quando mia madre è andata via sono diventata la moglie di mio padre – ha raccontato Antonia -. Lui mi picchiava e inseguiva per casa quando mi vedeva chiacchierare con qualcuno o quando semplicemente voleva abusare di me. Mi minacciava e avevo paura per me e per i miei figli. Mi diceva continuamente che mi avrebbe ammazzata se avessi svelato a qualcuno quanto capitava nelle mura di casa nostra”.

Nonostante l’orco di suo padre sia finito alle sbarre, Antonia non riesce ancora a riprendersi per quanto vissuto. Se non altro perché si ritrova a dover mantenere gli otto bimbi concepiti durante lo stupro. “Io voglio che marcisca in prigione, voglio che sia fatta giustizia”, ha detto alla stampa. E ai parenti del padre che le chiedono di ritirare la denuncia (noncuranti di quanto è capitato e del mostro che si è rivelato l’uomo), ha risposto: “Continuo ad avere paura, ma io vado avanti”.

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