Sarri non ha usato mezzi termini nel rimproverare i suoi giocatori, che nella partita Shakhtar Donetsk-Napoli non hanno dato il meglio. In campionato, recuperare con l’Atalanta e appianare i conti con il Bologna non è stato poi così difficile, ma le cose con lo Shakhtar sono andate di male in peggio. E questo boccone amaro il mister sta ancora cercando di mandarlo giù.
“Abbiamo avuto un approccio sbagliato, perché è la terza volta consecutiva che si fallisce. In campionato siamo stati in grado di recuperare, ma in una competizione così importante non è mica facile. Abbiamo disputato 20 minuti sotto tono e non siamo riusciti a rimediare, perdendo le distanze a centrocampo e non pressando a dovere in zona alta. Insomma, non siamo mai riusciti a compromettere le loro azioni”.
Il tecnico si è poi soffermato sui singoli giocatori. Su Mertens, per esempio, ha detto: “Lui è uno scattista e non può giocare 55 partite all’anno. Se fosse entrato sullo 0-1 avrebbe potuto aiutarci a rimediare, ma quando è entrato eravamo già sotto di due gol”. E su Hamsik: “Non è brillantissimo, ma può accadere a tutti i giocatori. Ora l’ho visto più in forma rispetto alle ultime partite”.
Infine, un’apertura a Merek: “So che ci ripagherà, per cui è giunto il momento di dargli qualcosa. Necessita di tempo per arrivare nelle condizioni ideali ed ha bisogno di giocare. Per cui sì, è giusto insistere su di lui”.