Una 15enne cilena è morta nell’ospedale San Juan de Dios di Santiago del Cile per via di una encefalopatia ipossica ischemica. Come riporta la stampa, la ragazza è finita in coma per edema cerebrale dopo aver preso della droga e dopo essere stata vittima di violenza sessuale. La polizia ha catturato il colpevole: si tratta di Steve Audriu Chanter Cayazo.
Il 21enne aveva contattato la ragazzina tramite Facebook. I due in pratica si erano conosciuti sul social network dove avevano chattato e dove avevano poi fissato un appuntamento per incontrarsi dal vivo. La minorenne aveva tenuto nel segreto questo incontro, per cui ai suoi familiari aveva fatto credere che si stesse dirigendo a scuola in un giorno come tanti altri. Quel giorno però, anziché dirigersi al liceo, la ragazzina si è incontrata con il misterioso contatto di Facebook.
Una volta incontrati i due si sono spostati a casa di lui, dove, dopo aver fumato della marijuana, hanno avuto un rapporto sessuale. Ad un certo punto, però, lei ha cominciato ad avere delle convulsioni e per questo è stata trasferita in ambulanza presso l’ospedale più vicino. I medici le hanno riscontrato lesioni attribuibili a uno stupro e dagli esami del sangue sono risultate anche tracce di droghe ben più pesanti della marijuana.
In quell’incontro, quindi, i due ragazzini avrebbero usato droghe pesanti e lui, subito dopo, avrebbe stuprato la povera malcapitata, morta poche ore dopo su un letto di ospedale. Sulla base di queste prove Chanter Cayazo è ora in carcere, in cui ci resterà per 60 giorni, giusto il tempo di chiarire in toto la dinamica dei fatti.