“Ricordate questo miscredenti: quando meno ve lo aspettate arriveremo a Roma”. Queste le parole usate dai terroristi dell’Isis in un video girato a Marawi, nelle Filippine. Nel filmato, pubblicato dal canale Al-Hayat Media Center, i terroristi del presunto Stato Islamico minacciano l’Italia, Roma e anche Papa Francesco.
Le immagini mostrano due combattenti di Daesh intenti a distruggere statue raffiguranti Cristo e i santi, così come madonne e crocefissi. Dopo di che i terroristi si mostrano mentre strappano con forza un poster ritraente il volto di Bergoglio.
Questo messaggio arriva a poche ore di distanza da quando Site, il sito statunitense che monitora l’estremismo islamico in rete, riferiva di alcuni messaggi scambiati su Telegram nei quali i terroristi incitavano i cosiddetti lupi solitari a colpire l’Italia. L’obiettivo dei jihadisti, così come si apprende dalle informazioni emerse finora, sarebbero proprio le città italiane, Roma su tutte. E le si vorrebbe attaccare con la ormai consolidata strategia dell’auto lanciata a tutta velocità sulla folla.
Nell’ultimo materiale diffuso in rete, l’Isis è tornato a minacciare anche Belgio e Danimarca, oltre che la Spagna, dove solo qualche giorno fa è stato sferrato un terribile attacco nella città di Barcellona. I jihadisti infatti non si dicono soddisfatti dei morti e dei feriti di Barcellona, per cui i lupi solitari della zona vengono invitati ancora a “colpire i cristiani spagnoli” e a “vendicare il sangue dei musulmani versato dall’Inquisizione spagnola”.