A soli 12 anni ha violentato ripetutamente la sorellina di appena 4 anni convincendola a tacere con dei regalini. La terribile storia di violenza familiare arriva dalla contea dell’East Sussex, costa meridionale dell’Inghilterra, dove il caso è finito all’attenzione dei tribunali.
Davanti ai giudici di Brighton si è presentato un 13enne, che ha ammesso senza tanti giri di parole le violenze a cui sottoponeva la sorellina che oggi ha ancora 5 anni. Il ragazzino ha confessato di aver visto parecchi filmati pornografici e di aver poi voluto provare ad emularli usando la sorellina come “cavia”.
Le violenze e gli stupri sulla piccola di 5 anni sono andate avanti per circa un anno e sono uscite allo scoperto soltanto quando la bambina, evidentemente esausta della situazione, ha confessato tutto alla madre.
Secondo la ricostruzione dei fatti, le violenze si consumavano quando i due fratellini rimanevano soli in casa e al maggiore veniva affidato il compito di tenere sotto controllo la sorellina. La bimba ha anche rivelato che il fratello, dopo averla costretta a fare determinati giochi sessuali, le avrebbe regalato dolcetti e giocattoli vari affinché lei non facesse venire a galla la storia.
Successive indagini della polizia hanno appurato che il 13enne aveva sul suo smartphone decine di video pornografici. Ora rischia una condanna penale: se dalle perizie psichiatriche verrà fuori che il bambino è capace di intendere e di volere, infatti, il carcere sarà per lui una destinazione certa.